Laureus Sports Awards: trionfa il rugby grazie agli All Blacks

I campioni del mondo 2015 premiati come miglior squadra. Riconoscimento anche per Dan Carter

ph. Hannibal Hanschke/Action Images

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Ad inizio marzo sono state annunciate a Berlino le nomination ai Laureus World Sports Awards 2016, prestigiosi riconoscimenti assegnati ogni anno ad atleti che si sono distinti nella stagione sportiva trascorsa. Tra i candidati della Laureus World Team of the Year erano presenti anche gli All Blacks campioni del mondo 2015,  assieme a Barcellona (calcio), Golden State Warriors (basket), Gran Bretagna (tennis), Mercedes (F1) e alla nazionale femminile di calcio degli Stati Uniti, mentre nella short list del premio Laureus World Comeback of the Year (atleta rientrato dopo un infortunio) c’era l’apertura neozelandese Dan Carter, oltre a Jessica Ennis-Hill (atletica), Mick Fanning (surf), Michael Phelps (nuoto), David Rudisha (atletica) e Lindsay Von (sci alpino). Ebbene sia gli All Blacks che Dan Carter si sono aggiudicati l’importante riconoscimento, battendo i concorrenti sopra elencati. A ritirare il premio a Berlino, assieme all’ex apertura, anche coach Steve Hansen e Richie McCaw. “Siamo un piccolo paese ed ottenere questi riconoscimenti è fantastico – ha dichiarato l’ex capitano – Il nostro obiettivo era bissare il successo iridato del 2011 e raggiungere un traguardo mai riuscito prima a nessuno. Farlo, è stato davvero speciale”. I premi di miglior atleta sono stati invece assegnati ai tennisti Novak Djokovic (secondo successo consecutivo) e Serena Williams.
Curiosità: anche il Sudafrica campione del mondo nel 2007 e l’Inghilterra nel 2003 si sono aggiudicati il premio come miglior squadra, mentre il Laureus World Comeback of the Year 2015 era stato assegnato a Schalk Burger.

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