Lo propone un parlamentare dell’African National Congress. Al suo posto la proteas
Non c’è mai pace per il rugby sudafricano, alle prese con ingerenze politiche e questione quote nere. L’ultima proposta di cambiamento arriva dal parlamentare Strike Ralegoma, membro dell’African National Congress, il più importante partito del paese fondato all’epoca della lotta all’Apartheid. Nel corso di una riunione della commissione sport Ralegoma ha chiesto di eliminare il simbolo Springboks dalle maglie della nazionale e di sostituirlo con quello della Proteas, pianta floreale originaria dell’Africa australe. “La protea è utilizzata come simbolo in tutti gli altri sport, ma la SARU continua ad utilizzare lo Springboks. E’ importante avere un unico logo per tutti”, ha dichiarato. Per la federazione un’altra questione con cui fare i conti e anche per il nuovo coach Allister Coetzee, che dovrà arrivare alla RWC 2019 con almeno il 50% di black players.
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