I parigini la spuntano a Nottingham e raggiungono i Saracens a Lione. I Tigers si svegliano troppo tardi
Al City Ground di Nottingham il Racing mette subito le cose in chiaro dopo appena due minuti: un break di Rokocoko porta i suoi sui 5 metri inglesi, dove Machenaud prende di sorpresa le guardie dei Tigers e schiaccia lo 0-7. Parigini che nel primo quarto d’ora di gara mantenngono quasi sempre il possesso dell’ovale, pur senza concretizzare né con un tentativo da 50 metri di Goosen né con un drop provato da Carter. Leicester, dal canto suo, appare più impacciata e con le idee poco chiare; gli uomini di Cockerill inoltre perdono spesso e volentieri le collisioni con gli avversari e faticano a mettersi sul piede avanzante per avere possessi di qualità. Carter poi centra i pali al 20′ dalla piazzola e porta i suoi sullo 0-10. Al 27′ sono i Tigers a muovere il tabellino per la prima volta con Burns, dopo una touche all’interno dei 22 francesi, preludio a degli ultimi dieci minuti in cui il Leicester prende più iniziative ma senza grande successo, anche perché il ritmo della partita si mantiene sempre piuttosto blando. Nel finale Owen Williams (entrato per Burns) e Carter aggiungono tre punti per parte e le due squadre vanno al riposo sul 6-13.
La ripresa inizia con il piede giusto per i Tigers, con la mischia che vince la battaglia e permette a Williams di accorciare sul -4. La risposta del Racing arriva di nuovo con Machenaud che sui 5 metri dei Tigers prova di nuovo a sorprendere la difesa con un’iniziativa personale, ma il mediano di mischia viene portato fuori prima che possa schiacciare. Il Leicester va avanti con la mischia anche 5 minuti più tardi, ma il pack inglese viene sanzionato Carter può portare di nuovo sul +7 i suoi. Leicester prova a menare le danze in attacco, ma commette troppi errori e al sessantesimo rischia di essere punito dal Racing con la meta di Goosen; Owens però annulla tutto grazie al TMO a causa di un passaggio in avanti all’inizio dell’azione. La meta del ko sfuma ma i parigini danno sempre l’impressione di essere in controllo del match, anche perché i Tigers fanno ben poco per imbastire una rimonta. Al 73′, poi, Goosen centra i pali dalla lunga distanza e fa volare sul +10 i biancocelesti. Sembrerebbe finita, ma l’ultimo assalto del Leicester porta ad un’insperata meta con Veainu dopo una prolungata azione nei 22 parigini. Williams converte e fa 16-19, ma è troppo tardi. Il Racing raggiunge i Saracens può festeggiare la prima finale europea della loro storia.
Leicester: 15 Mathew Tait (c), 14 Telusa Veainu, 13 Peter Betham, 12 Manu Tuilagi, 11 Vereniki Goneva, 10 Freddie Burns, 9 Ben Youngs, 8 Opeti Fonua, 7 Lachlan McCaffrey, 6 Mike Fitzgerald, 5 Graham Kitchener, 4 Dom Barrow, 3 Dan Cole, 2 Harry Thacker, 1 Marcos Ayerza
A disposizione: 16 Greg Bateman, 17 Logovi’i Mulipola, 18 Fraser Balmain, 19 Ed Slater, 20 Tom Croft, 21 Sam Harrison, 22 Owen Williams, 23 Adam Thompstone
Marcatori Leicester
Mete: Veainu (79)
Conversioni: Williams (79)
Punizioni: Burns (27), Williams (37, 43)
Racing 92: 15 Brice Dulin, 14 Joe Rokocoko, 13 Johan Goosen, 12 Alexandre Dumoulin, 11 Juan Imhoff, 10 Dan Carter, 9 Maxime Machenaud, 8 Chris Masoe, 7 Bernard Le Roux, 6 Wenceslas Lauret, 5 Francois van der Merwe, 4 Luke Charteris, 3 Ben Tameifuna, 2 Virgile Lacombe, 1 Eddy Ben Arous
A disposizione: 16 Camille Chat, 17 Khatchik Vartanov, 18 Luc Ducalcon, 19 Manuel Carizza, 20 Antonie Claassen, 21 Mike Phillips, 22 Rémi Talès, 23 Louis Dupichot
Marcatori Racing 92
Mete: Machenaud (2)
Conversioni: Carter (2)
Punizioni: Carter (20, 39, 47), Goosen (73)
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