L’ex ala delle Zebre ha raccontato il primo mese trascorso Oltreoceano
“L’idea Stati Uniti è nata due mesi fa […] Ho mandato il curriculum e mi è arrivato l’ok di risposta. Sono arrivato qua il 23 marzo, carico per questa nuova avventura”. Mirco Bergamasco, ex giocatore delle Zebre approdato a Sacramento per disputare il Pro Rugby 2016 (5 squadre ora, 10 l’anno prossimo rivela), ha raccontato alla Gazzetta dello Sport le proprie sensazioni dopo il primo mese trascorso Oltreoceano. “Il rugby qui è una realtà consolidata, praticato sin dal livello
di high school, le scuole superiori […] Il campionato dura sino a fine luglio, poi ad agosto ci saranno in calendario alcune esibizioni per una selezione di All Star”. Per ora Sacramento ha collezionato una vittoria contro San Francisco e una sconfitta a San Diego (dopo una trasferta infinita di 12 ore in pullman): “Il livello di gioco cresce e crescerà ancora, di partita in partita: i giocatori locali seguono l’esempio di quelli più esperti abituati a realtà internazionali importanti. Imparano in fretta […] Ha solo bisogno d’esperienza. La gente è interessata. Il pubblico aumenterà sempre di più”. Per quanto riguarda infine lo spirito di squadra: “C’è entusiasmo. Qui declinano il termine teammate, compagno di squadra, per tutti i ruoli del club. Insomma, è davvero un lavoro di gruppo”.
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