E sul rapporto con la FIR il numero uno biancoverde è chiaro: “i nostri problemi li dobbiamo risolvere noi”
«Dopo due stagioni negative era necessario fare una analisi profonda e dettagliata, individuando i punti deboli e cercando di eliminarli, o limitarli. Abbiamo iniziato dal coach: ce ne serviva uno con precise conoscenze e competenze tecniche e manageriali, adatte al campionato celtico. E Crowley per noi ha qualità adatte a soddisfare certi requisiti. Poi abbiamo rivisto anche lo staff, qui inseriremo altre figure che ufficializzeremo tra un po’ e che dovranno portare entusiasmo e nuove motivazioni». Così il presidente del Benetton Treviso Amerino Zatta dalle pagine de La Tribuna spiega la “filosofia” che sta dietro alla squadra che verrà e che conosceremo nelle prossime settimane.
Assieme a Crowley nello staff tecnico dovrebbero esserci Marco Bortolami e Fabio Ongaro, probabilmente anche Ezio Galon.
Prospettive diverse per il 2016/2017, bisognerà avere pazienza ma le idee sono chiare: “(…) parteciperemo alla Challenge, una Coppa più alla nostra portata, che ci servirà per non prendere più i 60 punti ed alzare il morale: vincere aiuta a vincere ma perdere aiuta a perdere. Per la Champions oggi Treviso non ha la struttura adeguata, in futuro si vedrà. Bisogna essere realisti: non si può pretendere di mangiare in un ristorante a 5 stelle se non hai i soldi per il conto, meglio una trattoria adatta alle proprie tasche. (…) Ogni anno le avversarie aumentano il budget e con esso cresce anche la differenza tecnica. C’è poco da fare: se gli altri vanno a 100 all’ora e noi a 60-70 non li prenderemo mai, anzi».
Il numero uno biancoverde chiarisce anche i rapporti con la FIR: «Benetton Rugby resta una franchigia privata, che riceve dalla Fir un contributo ma che mantiene una sua programmazione, chiaramente nel rispetto dei rispettivi ruoli. Bisogna essere consapevoli di questa situazione. Poi io la palla di cristallo non ce l’ho e non so cosa accadrà in futuro, so tuttavia che oggi i nostri problemi li dobbiamo risolvere noi, non la Federazione.
Infine il fronte nuovi arrivi, con il presidente Zatta che annuncia il cambiamento – atteso – della mediana: Marty Banks è già ufficiale, si attendono le conferme degli ingaggi di Tommaso Allan e Ian McKinley.
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