The Rugby Paper rivela: il Board del torneo parlerà per la prima volta di questi tre cruciali aspetti
Dopo le polemiche, le voci e le opinioni degli scorsi mesi, il Board del Sei Nazioni dovrebbe valutare in via ufficiale l’ipotesi di introdurre un sistema di promozione e retrocessione per il più antico torneo del mondo. Le Union avrebbero quindi accolto quanto dichiarato dal presidente uscente di World Rugby Bernard Lapasset, che ad inizio aprile si era detto favorevole all’apertura del torneo. Non solo, perché sul tavolo delle discussioni vi sarebbero anche il tema dello spostamento della competizione, come suggerito dal nuovo numero uno di Ovalia Bill Beaumont, e l’introduzione dei punti di bonus.
Tra le Union più favorevoli ai cambiamenti vi sarebbero Scozia e Galles. “Abbiamo posto la questione per cambiare lo status quo – ha dichiarato a The Rugby Paper una fonte interna ad esse – Ora esamineremo a fondo se vi sia la possibilità per le migliori squadre escluse di giocarsi le proprie chance”.
Ricordiamo, ancora una volta, che il Sei Nazioni è un torneo privato e che per cambiamenti di questo genere ci deve essere l’unanimità delle parti che compongono il board, ovvero le sei federazioni coinvolte.
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