I due giocatori, già impiegati in Pro12 come permit, lasciano Viadana
La Benetton Treviso ha annunciato l’ingaggio del seconda linea classe 1991 Filippo Gerosa e del mediano d’apertura classe 1989 Ian McKinley, provenienti entrambi da Viadana. Sia Gerosa che McKinley hanno giocato nel torneo celtico come permit player e ora arriva il salto definitivo nel Pro12, possibile per il numero 10 nato a Dublino grazie alla recente apertura della federazione irlandese all’utilizzo degli speciali occhiali con cui McKinley è costretto a giocare dopo l’infortunio all’occhio subito nel gennaio 2010. Di seguito il comunicato diffuso dal club con le dichiarazioni dei nuovi acquisti.
Benetton Rugby Treviso è lieta di comunicare di aver acquistato a titolo definitivo il seconda linea Filippo Gerosa ed il mediano d’apertura Ian McKinley, provenienti entrambi dal Rugby Viadana.
Il primo, forlivese classe ’91, era approdato a Treviso la scorsa estate nelle vesti di permit player, riuscendo ad indossare la maglia biancoverde in quatto occasioni, ovvero nelle amichevoli contro Biarritz, in cui era andato in meta, Zebre ed in seguito nei primi due match di Guinness Pro12 contro Munster ed Edimburgo. Gerosa (alto 198 cm per 118 kg) si è formato tra Forlì e Rugby Noceto. Dopo le esperienze fatte prima con l’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” e successivamente con la nazionale Under 20 al mondiale di categoria, nella stagione 2011/12 fa il suo esordio in Eccellenza con la maglia dei Crociati Rugby. Al termine del campionato Filippo si trasferisce a Calvisano, club in cui milita un solo anno prima di passare ai Cavalieri Prato. Nell’estate del 2014 approda al Rugby Viadana in cui ha militato sino ad oggi collezionando 31 presenze e 4 mete. Fresco di convocazione in Nazionale Emergenti, Gerosa parteciperà alla Nation Cup in programma a Bucarest il prossimo mese. “La scorsa estate ho avuto l’onore di indossare la maglia del Treviso come permit player, è stata una bellissima esperienza ed ho sempre sperato in una seconda chiamata. Appena arrivato sia i compagni che la dirigenza mi hanno fatto sentire parte della squadra. Non vedo l’ora di iniziare, farò di tutto per meritare la maglia biancoverde”- ha dichiarato il neo seconda linea del Benetton Rugby.
Ian McKinley, mediano d’apertura, capace di ricoprire anche il ruolo di centro, è cresciuto nell’Academy del Leinster, la franchigia irlandese della provincia di Dublino, squadra con la quale ha fatto il suo esordio in Pro12 nella stagione 2008/09, nello stesso anno ha partecipato, da capitano della nazionale U20 irlandese, ai campionati del mondo in Giappone. Nel gennaio del 2010, durante una partita con la sua squadra universitaria, il College Dublin, Ian subisce un grave infortunio, in punto d’incontro, per una frazione di secondo il tacchetto di un suo compagno gli entra nell’occhio sinistro lesionandogli la vista. Ma la passione di McKinley per il rugby è talmente forte che nel febbraio del 2011, nonostante la vista dall’occhio colpito fosse ridotta del 50%, riprende a giocare in Pro12 sempre con la maglia del Leinster collezionando 4 presenze, una di queste proprio contro il Benetton Rugby, gara in cui realizza una meta e al termine della stessa viene nominato man of the match. Con il passare dei mesi Ian perde definitivamente la vista dall’occhio sinistro, a quel punto comincia la sua parentesi nei panni di tecnico, dopo una prima esperienza nell’Academy del Leinster, arriva in Italia accettando la proposta del Leonorso Rugby Udine come allenatore dell’U.16. Ma la voglia mai persa di tornare a giocare da protagonista e il sostegno del fratello, fanno sì che Ian nel marzo del 2014 torna in campo da giocatore indossando degli speciali occhiali protettivi “Rugby Goggles”, approvati in via sperimentale dalla federazione internazionale World Rugby. In quella partita con la maglia del Leonorso contro l’Oderzo segna due mete. Nella stagione 2014/2015 viene ingaggiato dal Rugby Viadana, Ian approda così nel massimo campionato italiano, nel suo primo anno di Eccellenza mette a segno 148 punti in 18 incontri. Nell’aprile 2015 arriva anche la convocazione da parte dei Barbarians per il match contro gli Heriot’s Rugby Club, squadra della prima divisione scozzese, sconfitta in quell’occasione 97 a 31. McKinley lascia così il Rugby Viadana dopo 35 presenze e 268 punti. Queste le sue prime parole da giocatore biancoverde: “Sono molto contento di tornare a giocare nella competizione che ho lasciato 5 anni fa. Adesso il mio obiettivo sarà dare il massimo per la mia nuova squadra”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.