Francia, Irlanda, Italia e Sudafrica dovranno dimostrare di meritare l’assegnazione
La corsa alla RWC 2023 è ufficialmente entrata nella sua fase più delicata. World Rugby ha infatti annunciato l’avvio della fase di indagine per decidere chi ospiterà la decima edizione dei Mondiali. Lo scorso maggio interesse formale è stato espresso da Francia, Irlanda, Italia e Sudafrica, ora arriva invece la seconda fase del processo che permetterà alla federazione internazionale di vagliare a fondo ciascuna candidatura da vari punti di vista tra cui diritti, tessuto economico, benefici in caso di assegnazione e standard organizzativi. Tra i criteri utilizzati per stabilire l’assegnazione, si legge nel comunicato diffuso da World Rugby, vi sono anche infrastrutture, vantaggi per il settore pubblico e privato, la crescita del rugby nel paese a tutti i livelli. I report dovranno essere inviati al Board entro il primo settembre e saranno valutati dal Technical Review Group. Il nome del paese organizzatore sarà invece ufficializzato nel novembre 2017.
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