Gli Azzurrini subiscono nella ripresa la fisicità degli avversari. L’Irlanda batte i Baby Blacks
I primi punti sono marcati dagli Azzurrini, dopo una buonissima prova difensiva che vede respinti due attacchi australiani. La squadra di coach Troncon tiene bene il campo, ruba due touche ma a punirci sono piccole cose come un in avanti e un’infrazione nel formare la maul che impediscono di costruire un momentum positivo. I Wallabies tornano due volte nei nostri 22, ma commettono altrettante infrazioni nel brakdown che ci permettono di risalire il campo. Al minuto ’27 la splendida meta di Minozzi: l’estremo di Calvisano riceve il calcio, alza l’up and under, favorisce il recupero di Ortis che in superbo offload serve Zanon che placcato ricicla da terra per il numero 15 che deve solo schiacciare. L’Australia reagisce ma la difesa in spia sale bene forzano anche l’errore, che permette alla nostra mischia di arare quella avversaria nel confronto ordinato. Nel finale di frazione perdiamo però la bussola: sbagliamo tre touche, commettiamo un mani in ruck evitabile e ci portiamo gli avversari in pieni 22: dopo ripetuti assalti arriva la meta di Kennewell. Torniamo avanti con una bella azione iniziata da break di Sperandoio e difficile raccolta a terra ad una mano di Bruno, ma proprio sotto i pali il tentativo di Trussardi di eludere la prima guardia porta il numero nove azzurro ad isolarsi. I primi quaranta si chiudono così sul 7-10 Italia.
In avvio di ripresa Mason pareggia i conti dalla piazzola. Ci proviamo in touche maul ma senza successo costringendo il portatore al secondo tenuto in zona rossa. Rispetto al primo tempo subiamo la maggiore fisicità dell’Australia, che dal canto suo ha in campo giocatori particolarmente grossi e difficili da placcare e allontanare dal breakdown. I Wallabies si affidano così ad un gioco più verticale: meno spettacolare ma decisamente più efficace, che porta al minuto ’53 alle meta di Leota. Il pallino del gioco è ora in mano agli australiani, che trovano una fortunosa meta con Jurd dopo serie di calcetti e rimbalzi beffardi. La parola fine la mettono Vul e Mason a tre dal termine, allargando il gap oltre quanto meritato e dando il bonus all’Australia. Finisce 38-10.
Irlanda-Nuova Zelanda: nell’altro match di giornata fin qui giocato, l’Irlanda ha battuto la Nuova Zelanda campione in carica con il punteggio di 33-24. E’ la prima vittoria di sempre una nazionale irlandese maschile contro una neozelandese.
Programma
Francia-Giappone: 16.45
Galles-Georgia: 16.45
Inghilterra-Scozia: 19
Sudafrica-Argantina: 19
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