Nuovi guai per il pilone della nazionale inglese. Questa volta di tipo social…
ph. Henry Browne/Action Images
Non conosce davvero pace Joe Marler, pilone inglese finito nell’occhio del ciclone per la vicenda “gispy boy” e che sta seguendo da casa il tour dei compagni di squadra in Australia, dopo essersi volutamente chiamato fuori dalla serie. Marler ha rischiato di ricevere una sanzione da parte della Rugby Football Union per aver insultato via Twitter (ma il Tweet è stato subito rimosso) l’ex allenatore dei Wallabies Bob Dwyer definendolo “wanker” (“cazzone”, per essere buoni…), dopo che Dwyer aveva messo in discussione la regolarità dell’ingaggio della prima linea inglese. Anche durante la Coppa del Mondo i media australiani avevano attaccato il modo di ingaggiare di Marler e& Co, tanto che prima della sfida del Girone proprio tra Wallabies e Inghilterra era pure stato lanciato l’hashtag #ScrumStraightJoe.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
