Gli Azzurrini marcano tre mete ma pagano caro gli errori nella propria metà campo. Argentina in semifinale
Nel primo quarto di gioco l’ovale è spostato soprattutto al piede, con i triangoli allargati chiamati in causa e le squadre che vanno per il guadagno territoriale. Fiammata azzurra al decimo, con Bruno che da prima fase trova lo spazio giusto ma scivola al momento di entrare nei 22 in piena velocità e con un sostegno vicino. Risponde la Scozia con la possibile metà di Robbins, lesto a schiacciare in area di meta un pallone precedentemente toccato in avanti dallo stesso giocatore. Al minuto ’17 l primo multifase della gara porta alla marcatura di McCallum, che dopo break di Hunter-Hill su offload di Hastings riceve da primo uomo in piedi e carica a testa bassa. La seconda parte di frazione è completamente di marca azzurra, con i ragazzi di coach Troncon che guadagnano possesso e territorio. Il buon momento è legittimato da una serie di touche e mischie in pieni 22 avversari, che portano alla meta di Licata in cassaforte. Prima della fine del tempo preferiamo la penaltouche ai pali ma senza successo. I primi quaranta si chiudono così sul 7-5 Italia.
In avvio di ripresa Hastings dalla piazzola riporta avanti i suoi. Tra i minuti ’50 e ’54 subiamo le due mete che indirizzano il match in mano scozzese: a marcarle Nairn e Kinghorn. Si entra nell’ultimo quarto di gioco con la reazione azzurra: buona cassaforte, serie di pick and go furiosi che portano Rimpelli in meta. Ci complichiamo però le cose, concedendo alla Scozia la quarta meta: da palla aerea mal gestita, i nostri avversari recuperano e spostano l’ovale a Miller che si invola lungo l’out sinistro e marca in bandierina. A cinque dal termine Zanon riceve un bell’offload e si invola verso la bandierina, ma un istante prima di schiacciare è portato fuori. Azione fotocopia dopo un minuto, con protagonista Licata e Bruno: questa volta la palla è schiacciata un istante prima che il piede pesti la linea e arriva la terza meta degli Azzurrini. Finisce 27-19.
Argentina-Giappone: dopo un inizio difficile con due mete subite nei primi dieci minuti, i Pumitas aggiustano la partita ed escono vincitori per 39-20. Terza vittoria in altrettante partite nel Girone e Argentina che accede alle semifinali.
Italia: Matteo Minozzi, Pierre Bruno, Marco Zanon, Dario Schiabel, Luca Sperandio, Leonardo Mantelli, Riccardo Raffaele, Giovanni Licata, Giovanni Pettinelli, Lorenzo Robin Masselli, Davide Fragnito, Leonardo Krumov, Marco Riccioni, Marco Manfredi, Daniele Rimpelli
A disposizione: Engjel Makelara, Damiano Borean, Giosuè Zilocchi, Giordano Baldino, Davide Ciotoli, Matteomaria Panunzi, Roberto Dal Zilio, Lorenzo Masato
Marcatori Italia
Mete: Licata (30), Rimpelli (62), Bruno (77)
Conversioni: Mantelli (30, 62)
Punizioni:
Scozia: Blair Kinghorn, Robbie Nairn, Tom Galbraith, Matt McPhillips, Ben Robbins, Adam Hastings, Hugh Fraser, Murray McCallum, Jake Kerr, Zander Fagerson, Callum Hunter-Hill, Scott Cummings, Jamie Ritchie, Matt Smith, Ally Miller
A disposizione: Lewis Anderson, Dan Elkington, George Thornton, Alex Craig, Lewis Wynne, Scott Burnside, Charlie Shiel, Cameron Gray
Marcatori Scozia
Mete: McCallum (17), Nairn (50), Kinghorn (54), Miller (66)
Conversioni: Hastings (50, 66)
Punizioni: Hastings (43)
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