Ecco come è andata nel Principato la prima giornata del torneo di ripescaggio
ph. Alessandro Vischi
MONTECARLO – 192 atleti, 16 squadre per uno solo posto. Conta solo il primo classificato, gli altri vedranno le Olimpiadi in televisione comodamente seduti sul divano di casa. Le 16 nazioni partecipanti sono state selezionate attraverso 7 tornei di qualificazione che si sono svolti i mesi scorsi nei 5 continenti. Il principato di Monaco ha aperto le sue porte al rugby a 7 e, probabilmente, queste sono le prove generali per tentare di portare una tappa delle World 7 Series nello stadio Louis II in un futuro prossimo. Peccato che le tribune siano quasi vuote. Solo i supporter tedeschi sono in numero sufficiente per farsi notare e sentire. Lo spettacolo avrebbe senza dubbio meritato una cornice di pubblico più importante.
La pool A, che Bernard Lapasset ha ribattezzato al termine del sorteggio “pool della morte”, è sicuramente quella con il tasso tecnico più elevato ed è proprio da questa pool che ci si aspetta la vincente del torneo. Oltre a Samoa e Tonga partecipano altre formazioni interessanti come Russia, Hong Kong, Germania e Canada che testimoniano il recente sviluppo del Seven anche al di fuori dei paesi storicamente più forti. Non manca l’Africa: il Marocco ha espresso un gioco vivace ed ha perso il match di apertura contro la più quotata Russia incassando una meta nell’ultimo minuto di gioco. Se continueranno su questa strada i marocchini raccoglieranno il frutto del lavoro fatto fino ad oggi. Infine l’Irlanda, ad un livello inaspettato, ha battuto la favorita del torneo, in una partita entusiasmante ed ora è tra le candidate alla vittoria finale.
Nonostante questo sarà difficile vedere la vincente del torneo di ripescaggio di Monaco succedere agli USA, che detengono il titolo olimpico dal 1924 (in quell’edizione si giocò a 15), sul gradino più alto del podio a Rio.
Il livello del gioco proposto è stato abbastanza omogeneo con qualche acuto e qualche stecca. Le partite avvincenti. Tutte le squadre che accedono alla Cup potranno ben figurare a Rio, ma difficilmente potranno impensierire le big star.
Al termine dei 24 match delle pool giocati oggi queste sono le squadre che non hanno più speranza di vittoria e accedono ai quarti di finale del Trophy:
Zimbabwe – Messico
Marocco – Sri Lanka
Corea del sud – Tonga
Uruguay – Tunisia
Il biglietto per Rio andrà ad una delle 8 squadre qualificate per i quarti di finale del CUP:
Irlanda – Spagna
Russia – Canada
Hong Kong- Samoa
Germania – Chile
Monaco Sevens – Men’s Olympic Games repechage (18-19 giugno, Stade Louis II)
Pool A: Samoa, Zimbabwe, Tonga, Irlanda
Pool B: Canada, Germania, Uruguay, Sri Lanka
Pool C: Russia, Cile, Marocco, Tunisia
Pool D: Hong Kong, Spagna, Messico, Corea del Sud
Di Alessandro Vischi
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