Modifiche per la mischia, situazioni di vantaggio e anche le simulazioni
E’ stato ufficialmente pubblicato il nuovo regolamento del rugby union, che entrerà in vigore anche in Italia a partire da oggi 1 luglio 2016. Una serie di normative sperimentate recentemente in alcuni tornei tra cui Nations Cup 2016 cui ha partecipato l’Italia Emergenti.
I maggiori cambiamenti, con tutto il download integrale disponibile sul sito FIR, riguardano:
- La regola 3, soprattutto la riformulazione del comma 3.5 troppo complicato e ridondante (con la nuova formulazione ci dovrebbero essere minori difficoltà nella sua applicazione e interpretazione) e la regola 3.14 che prevede che la sostituzione di un giocatore infortunato a seguito di un fallo di antigioco (verificato dagli Ufficiali di Gara) non modifica il numero di giocatori della squadra che ha subito l’infortunio per antigioco che possono rientrare in campo.
- Vantaggio da mischia potrà essere applicato nel caso di crollo della mischia se non c’è rischio per la sicurezza dei giocatori.
- Simulazioni o sceneggiate da parte di giocatori che simulano un infortunio sono messe al bando nel gioco; questo formalizza la necessità di scoraggiare una pratica sgradevole comparsa negli ultimi anni che adesso potrà essere sanzionata.
- Mischia: le squadre dovranno essere pronte a formare una mischia entro 30 secondi dal momento dell’assegnazione di questa ripresa del gioco, quando il pallone diviene ingiocabile a seguito della rotazione oltre 90° l’introduzione rimarrà alla squadra che precedentemente aveva introdotto il pallone, il mediano di mischia della squadra che non ha il possesso del pallone non si potrà posizionare nello spazio che si crea tra il flanker e il numero 8, quando il pallone è tra i piedi del numero 8 e se la mischia si ferma per 3-5 secondi l’arbitro chiamerà “usala” e la squadra in gestione del pallone dovrà immediatamente giocare il pallone.
- Tutti i calci di punizione o liberi che sono concessi vicino alla linea di meta devono essere portati a 5 metri dalla linea di meta a prescindere dalla squadra (non più solo quella in attacco).
- In aggiunta è stata definita una importante linea guida per il maul; nello specifico il pallone potrà essere spostato/mosso all’indietro manualmente una volta che il maul è stato formato. Un giocatore non è autorizzato a muoversi verso il fondo del maul quando ha il possesso del pallone e saltatore e alzatori devono restare sempre in contatto fino a che il pallone non ha raggiunto la parte posteriore del maul.
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