In vista del Rugby Championship i Wallabies saranno i primi ad utilizzare un innovativo strumento voluto da Cheika
Si chiama ‘Clearsky’ ed è la nuova tecnologia fortemente voluta da Michael Cheika per integrare gli allenamenti dei Wallabies, in vista del Rugby Championship e della Bledisloe Cup contro gli All Blacks. Come riporta The Sydney Morning Herald, il coach australiano avrebbe convinto una delle aziende maggiormente all’avanguardia del settore, la Catapult, a sperimentare sulla sua squadra questa nuova innovazione, che rappresenta l’evoluzione dei comuni sistemi di GPS utilizzati su scala mondiale. Sulle magliette dei giocatori verrà applicato un rilevatore, le cui informazioni verranno trasmesse ad una serie di apparecchiature posti al di fuori dello stadio o del centro di allenamento; i risultati finali saranno una raccolta di dati in tempo reale dieci volte più precisa del GPS e la possibilità di perfezionare la posizione in campo del singolo.
“‘Con ‘Clearsky’ è possibile vedere esattamente dove un giocatore è posizionato rispetto ad un altro – ha spiegato il presidente di Catapult, Adir Shiffman, in un seminario a Sydney – È il livello avanzato nell’ambito di queste tecnologie, specialmente quando combinato all’analisi video, perché è possibile analizzare la tattica in maniera nuova”. E i Wallabies saranno i primi in Australia ad utilizzarla.
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