Il CEO della federazione irlandese Browne: triplicare i ricavi per essere competitivi in Europa
Il chief executive della federazione irlandese Philip Browne in un’intervista all’Irish Times ha parlato dei futuri scenari di evoluzione del Pro 12 in rapporto alla differenza di disponibilità economica e quindi anche di competitività delle sue squadre in rapporto ai sempre più ricchi e potenti club inglesi e francesi. E l’orizzonte è quello della East Coast Oltreoceano, dove si potrebbe creare una franchigia a stelle e strisce da far partecipare al torneo celtico. “Perché no? – si domanda Browne al general meeting della IRFU- Noi quattro Union del Pro 12 possiamo mettere la nostra esperienza con le franchigie a disposizione, fornire gli allenatori e dare supporto dal punto di vista della gestione amministrativa. Possiamo mettere in piedi una nuova franchigia relativamente in fretta. Questo è ciò a cui stiamo guardando. Ma ci serve una squadra forte, che sfrutti le potenzialità commerciali e di marketing. Non sarà ovviamente questione di pochi giorni e nessun broadcaster spenderà milioni per qualcosa che funziona poco o male. E dovremmo scegliere la giusta città”. Browne ha poi parlato anche di altri scenari: “Il Real Madrid ha una sezione rugby, così come Barcellona e Real Sociedad. Dobbiamo esplorare nuove opportunità”. L’obiettivo resta comunque uno e uno solo: “Il Pro 12 deve raddoppiare e triplicare i propri ricavi se vogliamo che le sue squadre siano competitive in Europa“.
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