Il numero uno della Federazione gallese non esclude nessuna ipotesi per le modifiche al calendario del torneo
La questione calendari è ormai da tempo nell’agenda di World Rugby, come ribadito anche dal presidente Bill Beaumont negli scorsi mesi. Uno degli argomenti più spinosi riguarda il possibile slittamento del Sei Nazioni ad aprile che, nonostante la ferma posizione del Ceo John Feehan, è quantomai un argomento di attualità. A confermarlo è anche il numero della Federazione gallese, Gareth Davies: “Ci sarà un incontro tra gli organizzatori del torneo a fine mese, non lo dico per alimentari speculazioni. È una revisione annuale del Sei Nazioni – ha dichiarato alla BBC – È tutto in ballo: se sarà opportuno prendere in considerazione lo spostamento, se parleremo dei punti di bonus o se vorremo aprire alla Georgia, alla Romania o a chiunque lo meriti”.
Davies riconosce che il torneo sia di successo anche stando così le cose, ma allo stesso tempo che un cambiamento possa aiutare l’intero calendario internazionale e che quindi “spostare il Sei Nazioni non è un problema se può aiutare altre cose. Non abbiamo bisogno di modificarlo per il gusto di farlo, perché funziona anche nel suo attuale collocamento. Se sarà necessario per far armonizzare i calendari dell’Emisfero Nord e dell’Emisfero Sud, allora ne varrà la pena“.
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