La federazione inglese continua la professionalizzazione della palla ovale rosa
Il progetto della federazione inglese di inserire sempre più professionismo nel rugby femminile procede e la tappa successiva è la stipula di numerosi contratti pro. Per la stagione 2016/17 saranno infatti ben 48 le atlete di rugby a quindici a diventare dipendenti della federazione, con l’obiettivo di confermarsi il prossimo anno campionesse del mondo in carica. I 48 contratti sono così suddivisi: 16 full-time che verranno siglati dopo i Giochi di Rio, 16 part-time (3 giorni a settimana con focus sul seven), 16 short-term che interessano giocatrici coinvolte nei raduni che precedono Sei Nazioni e Coppa del Mondo. Ian Ritchie, CEO della Rugby Footoball Union: “Vogliamo che il rugby femminile cresca, siamo fieri di questo traguardo e vogliamo continuare su questa strada.
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