La Federazione Inglese ha fatto capire di non gradire un eventuale spostamento del torneo
Per bocca dell’amministratore delegato Ian Ritchie, intervistato dalla BBC, la RFU si è espressa in maniera non positiva sulla possibilità proposta dal nuovo presidente di World Rugby Bill Beaumont di spostare l’inizio del Sei Nazioni, in futuro, ad aprile: “Non capiamo perchè si voglia spostare o modificare un prodotto che funziona bene. Abbiamo stadi sempre pieni ed un’ottima base commerciale con i diritti tv”.
La questione però sembra piuttosto importante, anche perchè il calendario internazionale è ancora completamente da costruire dopo la Coppa del Mondo 2019 ed alla porta bussano anche i presidenti dei club coinvolti fra Top 14 e Premiership, come ad esempio Max McCafferty: “L’idea di cercare di allineare i calendari dell’Emisfero Sud e dell’Emisfero Nord ci interessa, anche perchè – prosegue – va ad attenzionare la salute dei giocatori, che poi durante la stagione sono sotto contratto con i club. Noi, in quanto Campionato Inglese, ma allo stesso tempo credo pure i colleghi del Campionato Francese, vorremmo avere una parte importante nella prossima compilazione dei calendari internazionali”.
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