L’ultima giornata coincide anche con il match decisivo per il campionato. Per Ferrarini&co. serve una vittoria con bonus
Il Pro Rugby 2016 statunitense volge al termine. Si chiuderà questa sera il primo torneo interamente professionistico giocato negli States con il match decisivo per la conquista del titolo tra Denver Stampede e Ohio Aviators, rispettivamente primi con 46 punti e secondi con 42. Il calendario ha fatto sì, insomma, che proprio all’ultima giornata le due migliori squadre del campionato si affrontassero per assegnare il titolo; solo un caso, certo, ma piuttosto fortunato. “Non avremmo potuto programmarlo meglio – ha dichiarato Steve Lewis, direttore dell’organizzazione in un’intervista al The Guardian – Oltretutto la prima gara del torneo fu proprio Ohio-Denver (il 17 aprile sotto la neve), l’unica gara a concludersi ai tempi supplementari, che sono stati una delle nostre innovazioni”. Per la prossima stagione, inoltre, Lewis e il CEO del torneo, Douglas Schoninger, sembrano avere le idee piuttosto chiare: “Vogliamo guardare a dei nuovi ingressi tenendo presente possibili rivalità e le località più interessanti, per cui Chicago sarebbe l’ideale per Colombus (sede degli Aviators, ndr) e Boston per New York. Ma potremmo non trovare gli stadi”. L’allargamento più probabile, invece, dovrebbe includere il Canada.
Per il direttore operativo del torneo, inoltre, il Pro Rugby “non ha più bisogno di giocatori simbolo“, con chiaro riferimento ai vari Mils Muliaina e Mirco Bergamasco. “Se dovessimo aumentare il numero delle squadre la mia prima preoccupazione riguarderebbe la loro struttura, ovvero: ci sono abbastanza buoni giocatori per lavorare su un’espansione del torneo? È chiaro che se dovessimo farlo, il numero degli stranieri aumenterebbe (da cinque a sette probabilmente) e punteremo sui giovani”.
Queste, invece, le formazioni che scenderanno in campo stasera al Memorial Park di Colombus, dove glo Stampede cercheranno di far valere i quattro punti di vantaggio e di laurearsi campioni. Per gli Aviators di Filippo Ferrarini (terzo miglior marcatore della sua squadra con sei mete) servirà necessariamente una vittoria con il bonus. Kick off alle ore 21:00 italiane, diretta streaming sul canale YouTube della competizione.
Le formazioni
Ohio Aviators: MacKintosh 1, Fawsittm 2, Beach 3, McTiernan 4, Baillie 5, Ferrarini 6, Kalm 7, Hattingh 8, Davies 9, Howden 10, Elkins 11, Waldouck 12, Suniula 13, Davis 14, Mizell 15
A disposizione: Malcolm 16, Dargan 17, MacLellan 18, Shaw 19, Joseph 20, van Klein 21, Hanson 22, Harajly 23
Denver Stampede: 1 White, 2 Fenoglio, 3 Baumann, 4 Collins, 5 Rock, 6 Germishuys, 7 Dahl, 8 Wannenberg, 9 Timoteo, 10 Magie, 11 Croy, 12 Tahu, 13 London, 14 Garrity, 15 de Achaval
A disposizione: 16 Leger, 17 Turnbull, 18 Wallace, 19 Wiessing, 20 Pauga, 21 Impson, 22 Hitt, 23 Knoetze
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