Il nuovo numero uno del club veneto guarda alla nuova stagione. E chiama in campo Aristide Barraud
Una squadra che ha perso giocatori importanti come Andrea Buondonno, David Odiete, Federico Zani e Luca Sperandio, che ha cambiato guida tecnica affidando la panchina della Prima Squadra a Darrel Eigner dopo l’addio di Ezio Galon entrato nello staff della Benetton, ma che dopo i playoff dello scorso anno vuole confermarsi ai vertici del rugby italiano. A suonare la carica, dalle pagine dell’edizione di Treviso e Belluno del Corriere del Veneto, è il nuovo Presidente del Mogliano Armando Corò. “Con lo staff e la squadra ci siamo posti un obiettivo di costruzione – esordisce – perché abbiamo dovuto far fronte a tantissimi cambiamenti, vogliamo un gruppo che sia in grado di competere”. L’intento è quello di puntare sui giovani: “La recente vittoria dello scudetto Under 18 è la conferma che dobbiamo continuare a camminare su questa strada […] credo che sia la strategia giusta nel contesto in cui stiamo lavorando oggi”. Infine, una parola sul rientro in campo di Aristide Barraud dopo il ferimento nel corso degli attentati di Parigi dello scorso novembre (“Si unirà a noi dopo Ferragosto e non vediamo l’ora di poterlo vedere in campo assieme ai suoi compagni”) e una sugli obiettivi (“Presumo che non ci sia una grande considerazione attorno al nostro potenziale, ma per noi questo non è assolutamente un problema”).
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.