Decide la finale il maggior ordine dei padroni di casa contro la confusione ospite. Mete di Jane e Barrett
Si è giocata a Wellington la finale del Super Rugby 2016, che ha fatto registrare la vittoria degli Hurricanes. Per la squadra di Wellington è la prima vittoria assoluta dopo le precedenti due sconfitte all’ultimo atto.
Pioggia a Wellington, ma da subito le squadre non rinunciano a giocare anche se le condizioni meteo si fanno sentire nella trasmissione. Nel primo quarto di gioco il tabellino si muove solo al dodicesimo grazie al calcio di Barrett. La partita si mantiene comunque divertente, Jantjies riesce a distribuire bene solo in un paio di occasioni perché la pressione difensiva neozelandese è altissima. Per la prima meta serve una forzatura dei Lions, che due volte non calciano dai ventidue costringendo Mapoe ad un calcio che finisce malamente nelle mani di Cory Jane, che raccoglie e schiaccia. Subito il colpo e dopo una superficiale trasmissione da prima fase, gli ospiti si affidano al guadagno territoriale che costringe i padroni di casa ad una mischia ai dieci metri, ma dopo la sofferenza arriva nel secondo ingaggio la risposta che ricaccia indietro il pack in rosso. Il momentum è favorevole per la squadra di Ackermann che torna in zona rossa ma affretta il cross kick facilmente controllato da Marshall. I primi quaranta si chiudono così sul 10-3.
Pronti via e Dane Coles è costretto ad abbandonare il campo, per poi rientrare temporaneamente dolorante dopo che anche il sostituto Riccitelli lascia il terreno di gioco per sangue. La costante del primo tempo sono alcuni errori di leggerezza dei Lions, che vanificano buone piattaforme da prima fase. Al minuto ’50 buon multifase Lions ma i sostegni ritardano e Ardie Savea caccia a terra costringendo al tenuto. Ma a questo punto sono gli Hurricanes a rendersi pericolosi dopo un terribile drop di ripartenza di Jantjies che finisce nelle mani avversarie appena fuori dai 22, dagli cui sviluppi nasce una mischia ai cinque che i Lions però portano a casa con tanto di calcio di punizione, dopo che Barrett ne aveva messi tre portando i suoi sopra break, entrando nell’ultimo quarto sul 13-3. La parola fine la mette la stessa apertura neozelandese: da touche ai dieci rubata gli ospiti pasticciano nella raccolta, Riccitelli allunga al piede e Barrett si avventa sul pallone schiacciando la meta che convertita vale il 20-3. Il tabellino non cambia. Gli Hurricanes sono campioni del Super Rugby 2016.
Hurricanes: 15 James Marshall, 14 Cory Jane, 13 Matt Proctor, 12 Willis Halaholo, 11 Jason Woodward, 10 Beauden Barrett, 9 TJ Perenara, 8 Victor Vito, 7 Ardie Savea, 6 Brad Shields, 5 Michael Fatialofa, 4 Vaea Fifita, 3 Ben May, 2 Dane Coles (c), 1 Loni Uhila
A disposizione: 16 Ricky Riccitelli, 17 Chris Eves, 18 Reggie Goodes, 19 Mark Abbott, 20 Callum Gibbins, 21 Jamison Gibson-Park, 22 Vince Aso, 23 Julian Savea
Marcatori Hurricanes
Mete: Cory Jane (23), Beauden Barrett (69)
Conversioni: Beauden Barrett (23, 69)
Punizioni: Beauden Barrett (12, 52)
Lions: 15 Andries Coetzee, 14 Ruan Combrinck, 13 Lionel Mapoe, 12 Rohan Janse van Rensburg, 11 Courtnal Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Faf De Klerk, 8 Warren Whiteley, 7 Warwick Tecklenburg, 6 Jaco Kriel (c), 5 Franco Mostert, 4 Andries Ferreira, 3 Julian Redelinghuys, 2 Malcolm Marx, 1 Dylan Smith
A disposizione: 16 Armand van der Merwe, 17 Corné Fourie, 18 Jacques van Rooyen, 19 Lourens Erasmus, 20 Ruan Ackermann, 21 Ross Cronjé, 22 Howard Mnisi, 23 Jaco van der Walt
Marcatori Lions
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Elton Jantjies (26)
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