Super Rugby: posti Hurricanes-Lions, le parole dei protagonisti

ph. Paul Childs/Action Images

Sabato mattina gli Hurricanes sono stati incoronati campioni del Super Rugby dopo la vittoria in finale contro i Lions. Un successo atteso da tanti anni dopo le due sconfitte nelle precedenti finali disputate  e che ripaga dei molti sforzi, come dichiarato nel dopo gara da capitan Coles. Da parte sudafricana, invece, la consapevolezza di aver disputato una grande stagione e ancora qualche errore da cui imparare. Le dichiarazioni dei protagonisti.

Dane Coles, capitano Hurricanes (Sky Sport): sono fiero dei ragazzi. La convinzione che abbiamo messo nelle ultime otto settimane rende onore alla cultura della nosra squadra. Sapevamo che stava arrivando: abbiamo giocato knockout rugby nelle ultime settimane continuando a vincere, come fosse diventata un’abitudine. La preparazione per la finale testimonia la professionalità della franchigia tutta. Ci sono stati momenti di tristezza ma ora siamo campioni. Noi e tutti quelli che in passato hanno giocato con gli Hurricanes.

Johan Ackermann, coach Lions (Sky Sport): forse senza la pioggia avremmo mosso più palla, ma ci hanno messi sotto enorme pressione impedendo di creare occasioni. Credo che Barrett abbia controllato molto bene il gioco con il suo kicking game: è un giocatore di classe. E’ una grande lezione da cui possiamo imparare molto. Ma noi tutti, staff e squadra, vogliamo essere diversi, giocare un buon rugby e divertirci. Se così è stato anche per i tifosi sono fiero: saranno anche dispiaciuti per la sconfitta, ma alcune delle vittorie di quest’anno resteranno nella storia.