I Leoni marcano sette volte e si fanno apprezzare per le buone soluzioni palla in mano
Pronti via ed è subito Grenoble: Sgarbi viene aggirato da Swailau al largo, il placcatore non rotola via e i transalpini scelgono la touche invece dei pali. Dalla rimessa laterale la rolling maul porta in meta il tallonatore Bouchet. Il Benetton prova a creare gioco e si si fa vedere in avanti al minuto nove, ma la mischia sui cinque metri francesi viene dominata dagli ospiti che sventano il pericolo e risalgono il campo. In difesa i biancoverdi cominciano in maniera passiva, i transalpini (più avanti nella condizione) vincono le collisioni e conquistano un piazzato trasformato da Bosch al 14′. Treviso molto attiva invece in attacco, con fasi rapide e ben giocate che al 19′ portano in meta Sperandio, bravo a battere l’avversario all’interno.
Dal water break del 20′ esce meglio il Benetton, che confeziona una splendida marcatura da una mischia giocata ad oltre cinquanta metri dalla linea di meta: è Sgarbi ad accelerare con un pregevole passaggio al largo, la combinazione tra McKinley e Buondonno fa il resto e l’ala può segnare il 12-10. L’inerzia è tutta dalla parte dei Leoni, vicini alla meta anche quattro minuti più tardi; Barbini però non riesce a schiacciare un grubber di McKinley dietro la linea. Il vantaggio, tuttavia, viene concretizzato dal mediano irlandese con tre punti (15-10). I francesi si riportano a ridosso dei 22 biancoverdi, ma i padroni di casa alzano di qualche tacca l’intensità e chiudono ogni sbocco a dei transalpini meno incisivi rispetto ad inizio partita. Il finale di tempo è ancora a favore del Benetton Rugby, ma le energie scarseggiano da una parte e dall’altra (anche a causa di un’azione lunga oltre cinque minuti) e il punteggio non si muove.
Come preventivato, Crowley mischia le carte all’uscita dagli spogliatoi. Il tecnico neozelandese rivoluziona il XV e fa esordire Tommaso Allan, che al primo ovale toccato (e alla prima azione della ripresa) rompe due placcaggi e schiaccia la terza meta trevigiana per il 22-10. Se palla in mano i Leoni offrono ottime risposte, vincendo praticamente tutti gli impatti in attacco, la mischia lascia invece qualche punto interrogativo e continua a subire la spinta transalpina. Poco male, perché il Benetton conferma la propria superiorità in campo aperto e lo ribadisce al 54′: è Barbini a calare il poker dopo aver raccolto un passaggio leggermente fuori misura di Allan, al termine di un un multi fase giocato sempre sul piede avanzante. Grenoble non si accende, Treviso è in fiducia, si diverte e regala al pubblico un’altra gran meta, firmata da Bronzini dopo una bella corsa dello stesso mediano di mischia ed una serie di offload (32-10).
In avvio di ultimo quarto dopo la pausa per l’acqua, bella azione di Treviso con serie di offload lungo l’out sinistro, mentre Grenoble cerca ancora il piede tattico dalla propria metà campo, per altro ben riuscito. Se la mischia ordinata resta una difficoltà, funzionano meglio le touche e da piattaforma laterale la buona manovra in piena zona rossa si esaurisce per un errore di trasmissione. Altra manovra nei 22 francesi ma Lazzaroni corre laterale senza fissare un’evidente superiorità. La sesta meta arriva ancora con Buondonno, che riceve l’offload e con buon gioco di gambe schiaccia alla bandierina destra. Altra sventagliata contro un avversario ormai alle corde, ma palla in mano è da apprezzare la volontà di fissare bene la difesa e la profondità della linea anche nel multifase. All’ultima azione Bronzini, tra i migliori in campo, recupera la turnover ball e si invola. Finisce 42-10. Vero che in campo non c’erano tutte le prime scelte di Grenoble, ma la direzione è quella giusta.
Da segnalare l’ottima produzione streaming di MS NETWORK che ci ha regalato un bella serata di rugby che “solo” su Facebook ha registrato quasi 25.0000 contatti, in attesa del match della prossima settimana con Leicester.
Benetton Rugby: Jayden Hayward, Luca Sperandio, Tommaso Benvenuti, Alberto Sgarbi (c), Andrea Pratichetti, Ian McKinley, Giorgio Bronzini; Nicola Quaglio, Davide Giazzon, Simone Ferrari, Filippo Gerosa, Dean Budd, Francesco Minto, Marco Lazzaroni, Marco Barbini.
A disposizione: Roberto Santamaria, Federico Zani, Cherif Traorè, Teofilo Paulo, Guglielmo Zanini, Alessandro Zanni, Enrico Endrizzi, Tommaso Allan, Andrea Buondonno, Luke McLean, David Odiete, Angelo Esposito
Marcatori Benetton
Mete: Sperandio (18). Buondonno (21, 70), Allan (41), Barbini (54), Bronzini (59, 80)
Conversioni: McKinley (21), Allan (41)
Punizioni: McKinley (25)
Grenoble: Dylan Jacquot, Laurent Bouchet, Dayna Edwards – Mickaël Capelli, Thomas Jolmes – Loïc Baradel, Henry Vanderglas, Steven Setephano – Jérémy Valencot, Gilles Bosch – Eddie Swailau, Cedric Soule, Gaétan Houdiarne, Vincent Alessi – Bastien Guillemin
A disposizione: Alexandre Savonnet, Loïc Hanrot, Steven Giroud, Kevin Kornath, Benjamin Barnerias, Kevin Perrier, Martin Friedrich, Denis Coulson, Brandon Bellavia
Marcatori Grenoble
Mete: Bouchet (1)
Conversioni: Bosch (1)
Punizioni: Bosch (14)
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