Già a settembre il board potrebbe introdurre il punto in più per chi vince in trasferta segnando almeno 4 mete
Se ne parla ogni anno: come cambierebbe la classifica finale del torneo più importante dell’emisfero nord se ci fosse il punto di bonus? Il Sei Nazioni è infatti l’unico torneo tra i più importanti di Ovalia non solo a non assegnarlo, ma che dà solo 2 punti per la vittoria.
Ora le cose starebbero cambiando: The Rugby Paper fa sapere che il board del torneo potrebbe introdurre la novità già dall’edizione del 2017. La discussione è sul tavolo e si penserebbe a un punto di bonus che andrebbe a premiare solo la squadra che vince in trasferta segnando almeno quattro mete, una formula che sarebbe una novità per il mondo del rugby, non essendoci altre competizioni con punti-extra solo per chi vince lontano da casa.
“Ne parliamo da tempo – fa sapere al magazine britannico una fonte definita qualificata che rimane però anonima – ma finora la cosa non ha avuto seguito perché non ci sono partite di andata e ritorno e non lo ritenevamo ideale per il torneo. Alcuni risultati dell’ultimo anno ci hanno spinto a modificare questo punto di vista e ora ne stiamo discutendo. Bisogna però pensarci bene e prestare attenzione al fatto che le squadre che giocano tre partite interne non siano svantaggiate”. La prossima edizione del Sei Nazioni vedrà Irlanda, Francia e Galles giocare tre gare in trasferta, con Italia, Inghilterra e Scozia impegnate invece solo in due trasferte.
Rugby Paper fa sapere che la novità sarà discussa in un meeting la prossima settimana nel council in programma a settembre.
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