Sulla Gazzetta di oggi si parla di uno scostamento del 30%. La fonte però risale a oltre un anno fa
L’immagine che vedete qui sopra è tratta dal Bilancio di Sostenibilità 2016, il primo redatto e pubblicato dalla FIR che lo ha reso disponibili sul suo sito alla fine dello scorso mese di luglio. Uno screenshot che racconta di una forte crescita del numero di tesserati negli ultimi anni (secondo un comunicato FIR di pochi giorni fa sarebbero 110.252 in tutto) ma che cozza con il dato contenuto “in un altro studio federale”. Il virgolettato è della Gazzetta dello Sport pubblicata oggi, che segnala che a fronte della crescita di cui abbiamo detto poco fa ci sarebbero un 30% circa di giocatori definiti “fantasmi” dal quotidiano sportivo, ovvero “cioè di fatto non svolgono alcuna attività”.
Lo studio da cui è stato tratto il dato del 30% non è specificato. Lo stesso Bilancio di Sostenibilità 2016 in effetti pubblica anche il seguente grafico:
La differenza tra gli 87.373 giocatori qui segnalati e i 110.252 di cui parlavamo in precedenza è però inferiore al 30% rimarcato dalla Gazzetta, ma non va dimenticato che da una parte si parla di giocatori e dall’altra di più generici tesserati.
Non è perciò chiara nella breve pubblicata dal quotidiano rosa quale sia la fonte del dato sui “giocatori fantasma”. Il mistero, se così si può dire, è però presto risolto. La fonte va cercata nell’estate di un anno fa, quando il Gazzettino pubblicò una mini-inchiesta in più puntate su questo tema partendo dai dati raccolti dal consigliere federale del Comitato Veneto Raffaello Salvan, che incrociando i dati nazionali FIR con quelli dei referti del giudice sportivo aveva registrato quel 30% circa di scostamento. Il presidente Gavazzi e la federazione, fanno sapere dal quotidiano veneto, non ha mai smentito ufficialmente per iscritto i dati di quegli articoli.
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