Dopo l’ingresso nello staff del Leinster, l’ex ct inglese torna a parlare del post RWC 2015
ph. Lee Smith/Action Images
Concentrato, sereno, ma soprattutto fuori da un incubo. E’ il “nuovo” Stuart Lancaster, ex ct dell’Inghilterra, che da ieri fa parte dello staff tecnico del Leinster. L’allenatore inglese infatti si racconta al Telegraph dicendo: “La delusione della World Cup sarà sempre in noi, ma ora è tempo di guardare avanti. Stare fuori dal giro per tanto tempo non è stato facile – continua – anche se ora credo di essere un tecnico migliore e con questo ruolo di allenatore della difesa e con possibilità di aiutare anche i giovani dell’accademia del Leinster. Mi sento in grado di dare tanto alla franchigia”.
Il coach classe 1969 poi fotografa la situazione del suo ultimo anno lontano dai campi: “Ai Mondiali conoscevamo i rischi della pool eliminatoria, che era difficilissima, e purtroppo alla fine ci è andata male. Non ne faccio però una colpa ai giocatori che sapevo capaci di grandi cose, come stanno dimostrando ora con Eddie Jones.
In questo tempo sono stato consulente di una squadra di football americano, ho lavorato con la British Cycling e poi sono stato più volte nell’Emisfero Sud, ma ho capito che l’avventura nel Super Rugby non è così facile, soprattutto a livello familiare: stare qui nell’Emisfero Nord, in particolare a Leinster dove lavorerò sotto Leo Cullen, senza alcun tipo di problema, mi permette comunque di essere vicino a mia moglie e ai miei figli”.
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