I gallesi (in gran forma) si impongono 32-11. I campioni in carica hanno subito 10 mete in due partite a Galway
Inizio equilibrato e nervosa, con molti fischi dell’arbitro. Nei primi sei minuti un calcio a testa, ma solo Sam Davies degli Ospreys lo manda fra i pali, mentre Jack Carty lo manda largo dai 22 metri. Al 12’ prima occasione di meta degli ospiti, ma un placcaggio sotto i pali di James Connolly costringe gli Ospreys al tenuto. Gallesi che hanno comunque sempre il pallino del gioco in mano, anche perché all’inizio dominano i raggruppamenti, indipendentemente da chi ha l’ovale.
Connacht si fa vedere al 18’ con l’ala sinistra Matt Healy che salta un placcaggio e apre l’azione che porta Carty in piazzola dai 20 metri centrali: 3-3. I verdi irlandesi crescono nelle ruck e recuperano così più ovali, ma si gioca quasi sempre nella metà campo irlandese. La lunga pressione gallese diventa una meta al 29’, quando Rhys Webb schiaccia sugli sviluppi di una mischia ordinata sui cinque metri: 10-3 con la trasformazione. A quel punto i gallesi tirano il fiato e Connacht carica, ma il carretto messo su dopo due rimesse sui cinque metri viene respinto, e la seconda volta c’è il fallo. Dillane blocca il primo tentativo di liberare ma alla fine i gallesi se la cavano annullando un calcetto a seguire dentro l’area di meta. Si va negli spogliatoi con gli ospiti meritatamente in vantaggio 10-3.
Connacht inizia il secondo tempo in attacco, come aveva finito il primo. Al 44’ Carty manda una punizione da metà campo fino ai 8 metri. Su una delle cariche seguenti Sam Davies placca alto e Carty da sotto i pali fa 6-10. La velocità di Connacht inizia a mettere in difficoltà la difesa degli Ospreys: Tyler Ardron prende un giallo al 51′ per placcaggio alto. La difesa gallese regge al primo assalto ma non al secondo, quando al 57′ McKeon, su gran passaggio di Aki, può schiacciare il sorpasso. Carty non trasforma, comunque Connacht è avanti 11-10. Gli Ospreys reagiscono e trovano con la mischia ordinata la punizione del controsorpasso quando sono ancora in inferiorità numerica: al 63′ è 13-11 per i gallesi. La meta che decide la gara la segna Tyler Ardron al 72′, con una carica dopo una rimessa laterale. Davies non trasforma, lasciando Connacht a distanza di una meta. È solo un’illusione, perché al 75′ uno splendido break di Ben John porta alla seconda meta di Rhys Webb, che trasformata fissa il punteggio sul 25-11. Non è finita, perché c’è gloria anche per Jeff Hassler che affonda il coltello nelle piaghe di Connacht.
Connacht: 15 Tiernan O’Halloran, 14 Niyi Adeolokun, 13 Eoin Griffin, 12 Bundee Aki, 11 Matt Healy, 10 Jack Carty, 9 Kieran Marmion, 8 John Muldoon (c), 7 James Connolly, 6 Eoin McKeon, 5 Danny Qualter, 4 Ultan Dillane, 3 Finlay Bealham, 2 Tom McCartney, 1 Ronan Loughney
A disposizione: 16 Dave Heffernan, 17 Dominic Robertson-McCoy, 18 JP Cooney, 19 Lewis Stevenson, 20 Rory Moloney, 21 Caolin Blade, 22 Shane O’Leary, 23 Danie Poolman
Marcatori Connacht
Mete Eoin McKeon (57′)
Trasformazioni
Punizioni Jack Carty (19’, 45’)
Ospreys: 15 Dan Evans, 14 Jeff Hassler, 13 Ben John, 12 Josh Matavesi, 11 Eli Walker, 10 Sam Davies, 9 Rhys Webb (c), 8 Tyler Ardron, 7 Justin Tipuric, 6 Olly Cracknell, 5 Rory Thornton, 4 Bradley Davies, 3 Dmitri Arhip, 2 Sam Parry, 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Paul James, 18 Ma’afu Fia, 19 Lloyd Ashley, 20 James King, 21 Dan Baker, 22 Tom Habberfield, 23 Dafydd Howells
Marcatori Ospreys
Mete Rhys Webb (29’, 75′), Tyler Ardron (72′), Jeff Hassler (77′)
Trasformazioni Sam Davies (30’, 76′, 78′)
Punizioni Sam Davies (4’, 63′)
di Damiano Vezzosi
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