I campioni del mondo non falliscono ad Hamilton piegando nettamente i Pumas
Ad Hamilton non c’è neanche il tempo di cominciare che i Pumas dopo una bellissima azione alla mano bucano la difesa dei padroni di casa andando in meta con Cordero, che schiaccia l’ovale in mezzo ai pali. Sanchez converte comodamente per lo 0-7. I Pumas si gasano e provano a mettere la partita sui binari dell’animosità, mentre Barrett colpisce il palo dopo una punizione calciata da posizione laterale.
Gli All Blacks però arrembano e dopo aver conquistato una piattaforma in mischia nei dieci metri avversari riescono a fare uscire il pallone con Aaron Smith che serve immediatamente lo sgusciante Savea, per il pareggio concretizzato sul 7-7.
Il ritmo è altissimo, ma gli argentini non si fanno spaventare continuando a giocare alla mano. I neozelandesi si scoprono indisciplinati andando a concedere due punizioni piuttosto centrali, che Sanchez non fa fatica a realizzare spingendo i suoi sul 7-13 a metà del primo tempo.
La contesa prosegue e i campioni del mondo trovano la marcatura pesante, che viene convertita, al largo con Ben Smith. I padroni di casa vanno per la prima volta in vantaggio e – dopo il botta e risposta al piede sull’asse Sanchez-Dagg – trovano per la terza volta la meta con Barrett, il quale si dimostra bravissimo a trovare il tempo giusto per raccogliere un calcetto rimbalzante e bruciare tutta la difesa mandando i suoi sul 24-16; che diventa però 24-19 al termine del primo tempo quando Sanchez mette a referto un altro calcio dalla piazzola.
Il restart del match conferma l’equilibrio in campo. L’Argentina si avvicina ulteriormente alla Nuova Zelanda sfruttando ancora il piede di Sanchez. I sudamericani si portano sul meno due e sembrano in grado di poter agganciare i numero uno del ranking mondiale, ma non è cosi. Prima Barrett e poi il subentrato Perenara infatti si accendono: il primo imbecca splendidamente Crotty, che batte tutta la difesa dei Pumas andando in meta, mentre il secondo serve a Faumuina un ovale che permette al pilone di sfondare al largo trovando la realizzazione personale. Quando scocca l’ora di gioco quindi il punteggio si sistema sul 38-22.
E’ il break che spacca la partita. Gli uomini di Hansen diventano dominanti. Crotty firma la sua seconda meta di giornata, poi Ben Smith fa altrettanto. Gli All Blacks dilagano su dei Pumas in grandissimo affanno, nonostante un alto numero di cambi. A seicento secondi dalla fine è 52-22. Negli ultimi dieci minuti la panchina dei neozelandesi, entrata in massa nella ripresa, prova a mettersi in mostra. Luke Romano riesce trova la meta in modo rocambolesco, mentre sulla susseguente conversione un distratto Cruden si fa stoppare.
Il match si conclude quindi sul 57-22, con la Nuova Zelanda che fa bottino pieno ottenendo anche il punto di bonus offensivo.
Nuova Zelanda: 15 Ben Smith, 14 Israel Dagg, 13 Malakai Fekitoa, 12 Ryan Crotty, 11 Julian Savea, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Jerome Kaino, 5 Samuel Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
Riserve: 16 Codie Taylor, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Luke Romano, 20 Ardie Savea, 21 TJ Perenara, 22 Aaron Cruden, 23 Anton Lienert-Brown
Marcatori Nuova Zelanda
Mete: Julian Savea(10), Ben Smith(23),Beauden Barrett(35), Ryan Crotty(53),Charlie Faumuina(56), Ryan Crotty(62), Ben Smith(66), Luke Romano(76)
Conversioni: Beauden Barrett(11),Beauden Barrett(24),Beauden Barrett(36), Beauden Barrett(54),Beauden Barrett(57), Beauden Barrett(64)
Punizioni: Israel Dagg(31)
Argentina: 15 Joaquín Tuculet, 14 Matías Moroni, 13 Matías Orlando, 12 Juan Martín Hernández, 11 Santiago Cordero, 10 Nicolás Sánchez, 9 Martín Landajo, 8 Facundo Isa, 7 Javier Ortega Desio, 6 Pablo Matera, 5 Matías Alemanno, 4 Guido Petti, 3 Ramiro Herrera, 2 Agustín Creevy (c), 1 Nahuel Tetaz Chaparro
Riserve: 16 Julian Montoya, 17 Lucas Noguera, 18 Enrique Pieretto, 19 Marcos Kremer, 20 Leonardo Senatore, 21 Tomas Cubelli, 22 Santiago Gonzalez Iglesias, 23 Ramiro Moyano
Marcatori Argentina
Mete: Santiago Cordero(2)
Conversioni: Nicolas Sanchez(2)
Punizioni: Nicolas Sanchez(14), Nicolas Sanchez(19), Nicolas Sanchez(26),Nicolas Sanchez(38), Nicolas Sanchez(49)
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