La giocatrice britannica sarebbe risultata positiva a un controllo durante i Giochi. Nessuna conferma ufficiale
Si fanno chiamate Team Zar o Fancy Bear e sono il collettivo di hacker (russi, pare) che negli ultimi giorni hanno violato il sistema informatico della Wada e reso noto che diversi atleti che hanno preso parte alle Olimpiadi brasiliane dello scorso agosto sarebbero risultati positivi ad alcuni controlli antidoping. E dopo il nome della ginnasta Simone Biles, delle sorelle Williams nel tennis e di Elena Delle Donne nel basket (tutte statunitensi) ora fanno i nomi dei campioni inglesi di ciclismo Bradley Wiggins e Chris Froome, il golfista Charley Hull, il canottiere Sam Townsend e lagiocatrice di Rugby a 7 Heather Fisher. Il CIO e la Wada non hanno confermato in via ufficiale nessuna di queste positività.
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