Il presidente federale duro: “Pensavo di ottenere almeno il 60%, non mi riconosco più in questo sport”. La replica di Innocenti
Una vittoria elettorale che però non regala un sorriso a 32 denti al presidente Alfredo Gavazzi, rieletto per il prossimo quadriennio solo poche ore fa. Il numero uno del rugby italiano nella sua prima conferenza stampa del nuovo mandato si dice infatti deluso dal movimento: “E’ vero che ho vinto e mi aspetta un grosso lavoro. Ma per certi aspetti sono un po’ deluso, per questa campagna elettorale: tante bugie, nefandezze, brutto così”. Parole racolte dall’ANSA e dall’ITALPRESS nella sede del CONI di Roma.
Parole che diventano un vero e proprio sfogo: “Non mi riconosco più in questo rugby, i valori del rugby sono il fair play e invece questa gente non sa nemmeno quanto male ha fatto al rugby italiano, facendolo scadere di immagine. Noi riempiamo lo stadio per i nostri valori, le mamme vengono a portare i bambini per i nostri valori. Qui c’è gente disposta a tutto pur di vincere, non mi riconosco più in questo sport”.
Parole forse dettate da una vittoria netta ma più risicata di quantonon si aspettasse: “Non sono entusiasta di come sono andate le cose – prosegue Gavazzi – perché pensavo sinceramente a una percentuale per lo meno del 60%. Posso anche capire che il bilancio e le posizioni che ho dovuto prendere hanno inciso su questa situazione. Dobbiamo lavorare assieme, dobbiamo fare squadra e non penso che questo atteggiamento di contrasto continuo faccia bene al rugby. Devo andare avanti nella continuità ma sicuramente, a differenza dei primi 4 anni, per il bilancio 2017 dovrò ridimensionare, in modo tale da fare il prima possibile la ricomposizione del capitale”. Chiusura riservata al futuro delle Zebre: “Sono ottimista che la loro situazione possa stabilizzarsi”.
Parole che hanno provocato la reazione di Marzio Innocenti che ha diffuso una nota attraverso il sito di Pronti al Cambiamento, eccola:
Ho letto con sgomento le dichiarazioni del signor Gavazzi riportate dall’Ansa in sede di conferenza stampa a seguito della sua rielezione.
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