Il numero uno federale uscente batte Marzio Innocenti con il 54.92% e si conferma alla guida del rugby di casa nostra fino al 2020
Pronostici confermati: l’Assemblea Elettiva della FIR riunita nel Salone d’Onore del CONI di Roma ha votato per la conferma di Alfredo Gavazzi quale presidente. Il dirigente bresciano, eletto per la prima volta nel settembre 2012, guiderà così il rugby italiano fino al 2020.
Per lui 37.600 voti (il 54,92%) contro i 30.566 raccolti da Innocenti (44,65%), 288 le schede bianche.
Battuto il rappresentante di Pronti al Cambiamento Marzio Innocenti, unico rappresentante dell’opposizione dopo il ritiro dell’ultimo minuto del candidato di Terre Ovali, Luigi Fusaro. I delegati delle 582 società affiliate hanno evidentemente deciso di sorvolare sulle recenti e recentissime polemiche sul bilancio e presentare un documento contabile in profondo rosso a sole 36 ore dal voto alla fine non è costato molto a Gavazzi.
Una gestione che arriva da un quadriennio di risultati sportivi sicuramente inferiori alle attese e allo sforzo economico sostenuto e che necessita tanto di un cambio di rotta quanto di una accelerata. Sfida non semplice ma nemmeno impossibile.
Ad inizio assemblea osservato un minuto di silenzio per ricordare Carlo Azeglio Ciampi scomparso venerdì. L’affluenza definitiva è stata del 94,7%.
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