Bianconeri avanti per 22-10, poi il nubifragio e la sospensione. Il match verrà rigiocato interamente, si ripartirà dallo 0-0
ph. Luca Sighinolfi
La pioggia ferma le Zebre. Un forte temporale, che ha colpito Parma a partire dalla fine del primo tempo, ha costretto l’arbitro Davies a sospendere la gara e poi a rinviarla definitivamente a data destinarsi, per salvaguardare l’incolumità dei giocatori in campo. UPDATE ORE 21:05: Come annunciato da un comunicato della lega, il match verrà rigiocato integralmente dallo 0-0, senza tenere conto del punteggio con cui si era chiusa la prima frazione.
C’è un cambio in panchina per i bianconeri: Matteo Pratichetti prende il posto di Kayle van Zyl. Partono forte i bianconeri, che fanno strada con le cariche degli avanti e arrivano a pochi passi dalla meta proprio con ripetuti pick&go. Connacht protegge bene la linea, ma al primo allargamento Canna pesca all’ala Tommaso Boni con un gran passaggio e il centro può firmare la meta (poi non trasformata dal beneventano). Gli ospiti si rimboccano le maniche e cominciano a macinare gioco, i padroni di casa dapprima sventano bene i pericoli ma al 14′ devono subire. Da touche, i i trequarti irlandesi sfruttano perfettamente la situazione favorevole e colpiscono: Carty gioca la sponda interna con Adeolokun, che allarga per il puntuale O’Halloran e per la meta del 5-7. La reazione delle Zebre, tuttavia, è immediata: ad inventare è sempre Carlo Canna, questa volta con un pregevole offload con cui imbecca Mbandà per la meta del 12-7. Connacht prova a riprendere in mano il possesso, i ducali non si intimoriscono e non concedono sbocchi offensivi agli irlandesi, eccezion fatta per tre punti a Carty al minuto 21. L’inerzia è a favore delle Zebre, che al 28′ affondano ancora. Connacht libera male, i ducali risalgono bene il campo e con un paio di cariche ben portate prendono l’abbrivio giusto: Palazzani e Canna attaccano bene la linea, l’apertura serve sullo stretto Sarto che può schiacciare il 29-12 (terzo assist per Canna). Il tempo si chiude con le Zebre in controllo, prima che il meteo decidesse di interrompere l’ottimo match fin qui disputato dalla franchigia italiana.
Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Gabriele Di Giulio, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 Venditti Giovanbattista, 10 Carlo Canna, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Federico Ruzza, 7 Maxime Mbandà, 6 Jacopo Sarto, 5 George Biagi (c), 4 Quintin Geldenhuys, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea De Marchi
A disposizione: 16 Tommaso D’Apice, 17 Bruno Postiglioni, 18 Guillermo Roan, 19 Gideon Koegelenberg, 20 Derick Minnie, 21 Carlo Engelbrecht, 22 Tommaso Castello, 23 Matteo Pratichetti
Marcatori Zebre
Mete: Boni (7), Mbandà (16), Sarto (28)
Conversioni: Canna (16, 28)
Punizioni: Padovani (39)
Connacht: 15 Tiernan O’Halloran, 14 Niyi Adeolokun, 13 Bundee Aki, 12 Eoin Griffin, 11 Cian Kelleher, 10 Jack Carty, 9 Caolin Blade, 8 John Muldoon (c), 7 James Connolly, 6 Eoin McKeon, 5 Andrew Browne, 4 Lewis Stevenson, 3 JP Cooney, 2 Tom McCartney, 1 Denis Buckley
A disposizione: 16 Dave Heffernan, 17 Ronan Loughney, 18 Conor Carey, 19 Ultan Dillane, 20 Rory Moloney, 21 Kieran Marmion, 22 Shane O’Leary, 23 Matt Healy
Marcatori Connacht
Mete: O’Halloran (14)
Conversioni: Carty (14)
Punizioni: Carty (21)
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