Pollice alto per Munster, Leinster e – soprattutto – Ulster. Connacht graziato dal diluvio di Parma
DUBLINO Tre vittorie e un ringraziamento al maltempo è il bilancio delle irlandesi nel terzo turno del Pro 12.
L’apertura spetta di diritto ad Ulster, che ha colto la terza vittoria su altrettante partite. Stavolta la vittima sono stati gli Scarlets, vera delusione di inizio stagione. Le mete di Ludik e Ian Henderson hanno domato i gallesi senza troppa fatica. Il punteggio fa pensare a una gara più equilibrata di quello che non è stata in realtà. Senza alcuni errori in attacco la gara sarebbe stata presto in cassaforte. Gli Scarlets hanno creato pericoli solo nella fase centrale del secondo tempo, quando uno splendido intercetto di Piutau sul punteggio di 11-3 ha fermato i gallesi che, in campo aperto, stavano per segnare la meta che li avrebbe riportati a un punto di distanza. Dopo Newport, Treviso e Scarlets gli Ulstermen sono attesi da test più probanti. Nelle prossime due partite trasferta a Glasgow e sfida interna agli Ospreys.
Torna alla vittoria anche Leinster, che ha battuto senza troppi problemi Edimburgo a Murrayfield. Il primo punto di bonus della stagione era assicurato già alla fine del primo tempo, nel quale però i boys in blue hanno dovuto recuperare una meta concessa dopo un minuto. Il ritorno nel pacchetto di mischia di Toner, Healy e Heaslip si è fatto sentire eccome, Gibney Park ha debuttato come titolare segnando una meta e Carbery ha fatto vedere altri sprazzi di classe. Come a Glasgow sette giorni prima si è verificata una flessione difensiva nel secondo tempo che ha quasi permesso a Edimburgo di rientrare in partita. C’è da star sicuri che nei prossimi giorni Leo Cullen e Stuart Lancaster lavoreranno soprattutto su questo. Alla prossima infatti all’Rds arrivano gli Ospreys, fin qui a punteggio pieno e già con sei punti in più di Leinster. I punti in palio sono già pesanti.
Seconda vittoria consecutiva in Galles per Munster (non accadeva dal 2014) che ha beneficiato del ritorno di Conor Murray. Newport ha creato grosse difficoltà a Munster, che continua a commettere molti errori di controllo palla. Proprio per questo però il successo dovrebbe fare morale, in attesa di recuperare tutti i titolari (soprattutto capitan O’Mahony) e digerire il nuovo sistema di gioco. Sicuramente non sono più i tempi di O’Gara e O’Connell, ma anche questa Red Army in fase di ricostruzione può essere competitiva fino a fine stagione.
Connacht infine è stata graziata da Giove pluvio. Senza la pioggia torrenziale caduta su Parma a fine primo tempo i campioni in carica sembravano destinati alla terza sconfitta consecutiva per mano di Zebre ispirate e concrete. La pressione sulla squadra di Pat Lam continua. I verdi sono chiamati a rispondere sabato al Parc y Scarlets.
Di Damiano Vezzosi
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