Gara a senso unico a Dublino: i padroni di casa dominano fino al 31-0, gallesi salvano l’onore nel finale
DUBLINO Leinster travolge gli Ospreys all’Rds in uno dei due big match della quarta giornata. I primi 50 minuti dei dubliners sono quasi perfetti e portano i blu sul 31-0. Gli Ospreys salvano l’onore nel finale, anche per uno stupido giallo preso da Sexton, ma sono gli irlandesi che lanciano un segnale preciso a tutto il Pro 12: chi vuole vincere dovrà fare quasi certamente i conti con loro.
In uno dei due big match della quarta giornata, Leinster dice alla lega di avere tutte le intenzioni di essere all’Aviva stadium il prossimo 27 maggio.
Il boato che accoglie le squadre in campo dimostra l’attesa della folla per la partita. Pronti via, contatti e ritmo confermano le attese. Il primo affondo è di Leinster al 4’ tenuto sotto i pali e Sexton mette a segno i primi tre punti della sua stagione. Entrambe le squadre cercano spazi usando la fantasia, rendendo la partita piacevole. Leinster continua a mettere pressione sulla difesa gallese, torna sotto i pali a pochi metri dalla linea ma non rilascia dopo un placcaggio. Come previsto gli Ospreys premono fisicamente sulla linea, ma non sono precisi quando provano ad aprire il gioco alla mano, alcuni errori di controllo costano buone opportunità. Mesi dopo l’operazione alla spalla Sexton è in gran forma e con un calcio in diagonale dà il via all’azione che manda in meta Josh Van Der Flier al 20’, il terza linea schiaccia dopo alcune fasi seguite a un carretto: 10-0 alla fine del primo quarto.
Una palla persa di Leinster a metà campo viene sfruttata al meglio dagli Ospreys e ci vuole un gran placcaggio di Nacewa in campo aperto a pochi metri dalla meta a salvare i dubliners.
Nel momento di massimo sforzo dei gallesi Dmitri Arhip placca pericolosamente Nacewa e si prende un giallo. Leinster fiuta l’odore del sangue, carica e va in meta con Luke McGrath che raccoglie un passaggio di Dave Kearney mentre i difensori gallesi lo stavano spingendo fuori. Il TMO Damsco annulla. Si resta in attacco e alla terza mischia ordinata degli Ospreys che collassa, Marius Mitrea concede la meta tecnica. Trasformazione e 17-0 al 34’. Leinster continua a spingere e allo scadere trova la terza meta di un primo tempo memorabile. È Sexton a schiacciare a sinistra dopo un veloce contrattacco da metà campo con McGrath e Nacewa protagonisti. Si va al riposo sul 24-0 per Leinster. Praticamente un massacro.
Il secondo tempo inizia come era finito il primo, con una meta di Leinster, la seconda di Josh Van Der Flier (per lui anche il titolo di migliore in campo), che approfitta di un buco nella difesa gallese e va a schiacciare, con Sexton che trasforma per il 31-0. Archiviata anche la pratica bonus point Leinster si rilassa e gli Ospreys si mangiano una meta perché Rhys Webb non raccoglie un semplice passaggio quando è solo a pochi metri dalla meta per un’azione iniziata con un break di Matavesi.
La prima meta gallese arriva comunque poco dopo con Ben John che schiaccia nell’angolo dopo un bel cambio di fronte destra sinistra a pochi metri dalla linea di meta. La trasformazione di Biggar va sul palo, 31-5. Seguono molti minuti di partita piacevole ed equilibrata, anche se il ritmo cala col passare dei minuti. Leinster allora fa vedere applicazione difensiva, andando a fermare gli Ospreys nell’angolo. È il 69′ Sexton nell’azione si prende un giallo per fallo a gioco fermo. I gallesi ne approfittano subito per andare in meta con Dafydd Howells, ben servito da Biggar, che trasforma per il 31-12. Gli Ospreys vedono la possibilità almeno di un punto e spingono con convinzione, facendo vedere che i 15 punti in tre partite fin qui conquistati non erano certo un caso. James King trova un buco a centro difesa e schiaccia sotto i pali. La trasformazione di Biggar vale il 31-19. A questo punto è la mischia che riporta Leinster in carreggiata.
Leinster: 15 Zane Kirchner, 14 Isa Nacewa (c), 13 Garry Ringrose, 12 Noel Reid, 11 Dave Kearney, 10 Johnny Sexton, 9 Luke McGrath, 8 Jamie Heaslip, 7 Josh van der Flier, 6 Jordi Murphy, 5 Mick Kearney, 4 Devin Toner, 3 Tadhg Furlong, 2 Sean Cronin, 1 Cian Healy
A disposizione: 16 James Tracy, 17 Jack McGrath, 18 Mike Ross, 19 Ross Molony, 20 Rhys Ruddock, 21 Jamison Gibson-Park, 22 Dan Leavy, 23 Joey Carbery
Marcatori Leinster
Mete:Josh van der Flier (20’, 45′), meta tecnica (33’), Johnny Sexton (40’)
Trasformazioni: Johnny Sexton (21’, 34’, 40′, 45′)
Punizioni: Johnny Sexton (5’)
Ospreys: 15 Sam Davies, 14 Jeff Hassler, 13 Ashley Beck, 12 Josh Matavesi, 11 Ben John, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Tyler Ardron, 7 Justin Tipuric, 6 James King, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Lloyd Ashley, 3 Dmitri Arhip, 2 Scott Baldwin, 1 Paul James
A disposizione: 16 Sam Parry, 17 Nicky Smith, 18 Ma’afu Fia, 19 Bradley Davies, 20 Dan Baker, 21 Tom Habberfield, 22 Dafydd Howells, 23 Dan Evans
Marcatori Ospreys
Mete: Ben John (53′), Dafydd Howells (71′), James King (74′)
Trasformazioni: Dan Biggar (72′, 75′)
Punizioni:
Arbitro: Marius Mitrea (Italia). Assistenti: Matteo Liperini (Italia), Stuart Gaffikin (Irlanda) TMO: Carlo Damasco (Italia)
di Damiano Vezzosi
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