L’ex pilone non ha mai arbitrato. Nessuna sanzione invece per il protagonista di un caso che fece molto discutere
“L’indiscrezione trapela da fonti attendibili e riservate della federazione” scrive oggi il Gazzettino. E le notizie sono di quelle importanti: la prima è che in pole position per il Cnar, ovvero la commissione arbitrale della federazione, ci sarebbe l’ex pilone azzurro Ambrogio Bona che potrebbe così sostituire il sempre più criticato Maurizio Vancini. Il quotidiano veneto sottolinea che Bona potrebbe addirittura ricoprire una posizione inedita all’interno del panorama italiano, ovvero quella di CEO e poi scrive che “sarebbe il primo non arbitro alla guida del Cnar”. Va pure detto che Bona da settembre 2014 è consulente per la mischia presso il gruppo tecnico del Cnar e da allora lavora a contatto con i direttori di gara di Elite ed Eccellenza. Altri candidati in corsa per la posizione sarebbero Mauro Dordolo, De Santis, De Falco e Borgato.
La seconda notizia è che “sempre da indiscrezioni federali, risulta archiviata dalla procura la posizione di Elia Rizzo”. Ricordiamo che l’arbitro durante la semifinale d’Eccellenza Rovigo-Mogliano attaccò in diretta tv il collega Giuseppe Vivarini, episodio che lasciò di stucco un po’ tutti, compresi alcuni altissimi dirigenti federali. Ora, se confermato, il colpo di spugna. E si prevedono polemiche: Alan Falzone subì infatti una lunghissima squalifica a causa di un messaggio privato diventato pubblico per colpa di un suo amico dopo la finale di Eccellenza del 2014.
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