Il fuoriclasse dei Saracens e dell’Inghilterra non perdeva un match giocando titolare dal maggio 2015
Che Maro Itoje fosse ben più di una semplice promessa, ma un vero e proprio predestinato della palla ovale, lo si era capito da tempo: a 22 anni è già una delle migliori seconde linee del mondo, è titolare inamovibile sia con i Saracens che con l’Inghilterra, ha conquistato il titolo di miglior giocatore in Europa e, se dovesse continuare così, sembra scontata una sua presenza nel prossimo XV titolare dei British & Irish Lions. Ma non finsice qui. Perché il giocatore di origini nigeriane riesce a far parlare di sé anche in caso di sconfitte, come nel caso dei Saracens battuti dagli Harlequins nell’ultimo turno di Premiership. Il match sabato, infatti, rappresenta la prima battuta d’arresto dopo 31 partite consecutive senza sconfitte in cui Itoje partiva titolare, sia per il club che per la nazionale. L’ultima volta in cui una squadra aveva perso con il classe ’94 titolare risaliva al maggio 2015, quando i Saracens cedettero in casa ad Exeter. Un giocatore mai banale, sia nelle vittorie che nella sconfitte.
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