Il tecnico lascerà nonostante gli ottimi risultati. E quell’autocandidatura durante la RWC…
La notizia dell’addio di Jake White da Montpellier a fine stagione ha colto molti di sorpresa. Perché dopo una sola stagione il tecnico sudafricano ha portato in bacheca una Challenge Cup e una sconfitta in semifinale del Top14 dopo aver chiuso la stagione regolare al terzo posto. Una notizia inattesa tanto più che all’indomani della vittoria contro gli Harlequins nella finale della seconda coppa europea lo stesso White dichiarava che “non c’è nulla che ci impedisca di puntare ancora più in alto” lasciando presagire altre stagioni alla guida del club francese. Rugby World e la stampa francese ricostruiscono ora le tappe che hanno portato il presidente Mohed Altrad ad affidare a Vern Cotter la panchina della sua squadra a partire dalla prossima stagione.
Un amore mai sbocciato quello che tra Montpellier e White, restio ad imparare il francese e che ha dato alla squadra un’impronta sudafricana tanto nella rosa quanto nel gioco (Spies, Steyn, i due du Plessis, Catrakilis, Wright, Liebenberg). Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata l’autocandidatura per la panchina inglese per il dopo Lancaster nell’ottobre 2015 durante il disastroso mondiale dell’Inghilterra. White, campione del mondo nel 2007 con gli Springboks, resta un allenatore di assoluto livello sul mercato: e qualcuno anche in patria potrebbe pregustare il colpaccio…
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