Gli scozzesi vincono 45-10 marcando le prime quattro mete in 31′. Prova incolore dei Leoni
EDIMBURGO – Due cambi nella formazione annunciata alla vigilia da coach Crowley, perchè Minto e Traorè sono entrambi rimasti a Treviso per un attacco influenzale. Al loro posto, rispettivamente, Filo Paulo si sposta in terza linea – con Gerosa che entra in seconda a coprire il vuoto lasciato dal samoano – e Tiziano Pasquali si accomoda in panchina.
Rory Sutherland entra in campo da solo per festeggiare la 50esima presenza con la maglia di Edinburgh, poi la gara entra subito nel vivo. Il pack dei Leoni vince la prima mischia chiusa ma Edinburgh va in meta al 4′, sfruttando un’indecisione di Treviso al breakdown. Hoyland recupera l’ovale poco fuori i propri 22m e si fa tutto il campo, eludendo l’intervento disperato di tre difensori prima di andare in tuffo sotto l’East Stand. Tovey trasforma e gli scozzesi conducono 7-0, mentre Tommaso Allan lascia il campo per un colpo alla testa, sostituito temporaneamente da Ian McKinley.
Al 7′ Edinburgh è di nuovo oltre la linea, al termine di un’azione che Watson inizia e finisce – in mezzo, l’ovale corre veloce sull’asse Tovey-Dean, con il centro che serve a Watson il passaggio decisivo. Tovey trasforma da sotto i pali per il 14-0.
Le due mete subìte in sette minuti hanno lasciato il segno e già indirizzato la gara, soprattutto perchè la reazione del Benetton è tutt’altro che furiosa e si spegne debolmente sul muro della difesa scozzese, o per qualche errore.
Al 20′ il piede di Allan porta i primi tre punti a referto, a punire una scorrettezza di Sutherland in un raggruppamento (14-3) ma al 28′ Edinburgh trova la terza meta, ancora con Hoyland dopo un’azione multifase giocata sui 5m italiani e nata da una mischia chiusa vinta dal pack scozzese. Tovey, stavolta, non è preciso ma al 31′ i Gunners si prendono il bonus offensivo con Bradbury che si infila nella retroguardia italiana, si libera con una finta di due avversari e va in tuffo oltre la linea, eludendo il disperato tentativo di recupero di Esposito. Tovey fa 3/4 dalla piazzola e manda i suoi sul 26-3, risultato con cui le squadre vanno a riposo, chiudendo virtualmente la gara.
L’espressione di coach Crowley, quando lascia il box tecnico, basterebbe da sola a commentare il primo tempo dei suoi.
Nella ripresa nessuno si aspetta che i Leoni riaprano la gara – ci sarebbe tempo, ma non sembrano esserci le condizioni giuste, soprattutto a livello mentale. È però lecito attendersi che ‘salvino l’onore’.
Al 44′ arriva la meta di Fuser – convalidata dal TMO – che è bravo a staccarsi da una maul sui 5m scozzesi portandosi oltre la linea Kennedy in disperato tentativo di difesa. Allan è bravo dalla piazzola, ma Edinburgh risponde subito con Tom Brown, servito da un bel passaggio lungo di Tovey dopo che Kennedy aveva battuto veloce una punizione conquistata sotto i pali biancoverdi. Al 50′, il risultato è 33-10 (Tovey trasforma da posizione angolata) e Crowley cambia tutta la prima linea, inserendo Zanusso, Pasquali e Bigi, prima di dare spazio a tutti gli effettivi a disposizione, come fa anche Hodge con i suoi. I 3154 spettatori presenti sugli spalti del BT Murrayfield, tra cui alcuni tifosi italiani, riescono a vedere ancora qualche buona azione, soprattutto di Edinburgh, come il delizioso cross-kick di Tovey a servire Brown per la sua personale doppietta al 70′. L’apertura gallese, decisamente il man of the match stasera, aggiunge ancora i punti della trasformazione per il 40-10 ma la gara non è ancora finita. Quando siamo ben oltre l’80esimo, Edinburgh va ancora in meta con Kinghorn, fissando il punteggio sul 45-10.
Difficile salvare qualcosa della prova di Treviso di stasera, purtroppo un deciso passo indietro rispetto alle ultime, confortanti uscite. Edinburgh, invece, si coccola il secondo successo stagionale e, dopo qualche settimana difficile, può tornare a sorridere.
Edinburgh Rugby: 15. Blair Kinghorn, 14. Damien Hoyland, 13. Michael Allen, 12. Chris Dean, 11. Tom Brown, 10. Jason Tovey, 9. Sean Kennedy, 1. Rory Sutherland, 2. Ross Ford, 3. Ewan McQuillin, 4. Ben Toolis, 5. Grant Gilchrist (C), 6. Magnus Bradbury, 7. Hamish Watson, 8. Nasi Manu
A disposizione: 16. Stuart McInally, 17. Allan Dell, 18. Murray McCallum, 19. Lewis Carmichael, 20. John Hardie, 21. Nathan Fowles, 22. Glenn Bryce, 23. Solomoni Rasolea
Marcatori Edinburgh Rugby
Mete: Hoyland (4′, 28′), Watson (7′), Bradbury (31′), Brown (49′, 70′), Kinghorn (80′)
Conversioni: Tovey (5′, 8′, 32′, 50′, 71′)
Punizioni:
Benetton Treviso: 15 Luke McLean, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi (C), 11 Andrea Buondonno, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori, 1 Alberto De Marchi, 2 Ornel Gega, 3 Simone Ferrari, 4 Filippo Gerosa, 5 Marco Fuser, 6 Filo Paulo, 7 Marco Lazzaroni, 8 Abraham Steyn
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Matteo Zanusso, 18 Tiziano Pasquali, 19 Filippo Gerosa, 20 Andrea Pratichetti, 21 Tito Tebaldi, 22 Ian McKinley, 23 David Odiete
Marcatori Benetton Treviso
Mete: Fuser (43′)
Conversioni: Allan (44′)
Punizioni: Allan (20′)
di Matteo Mangiarotti
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