E l’Australia apre ad un Test nel Pacifico parlando di “debito” dovuto
Nuovo passo in avanti del rugby isolano verso i piani alti dell’Ovalia giocata e, in particolare, verso il Super Rugby. Come annunciato da World Rugby, a partire dal 2017 un team figiano parteciperà al National Rugby Championship, il torneo per province australiane che prosegue ininterrottamente dal 2014. La Commissione Esecutiva del Board ha approvato il finanziamento che permetterà alla formazione isolana di competere e alla federazione figiana di proporre ai propri giovani una possibilità di gioco alternativa ai campionati europei. Plaude all’iniziativa Bill Beaumont, Presidente di World Rugby: “Le Isole del Pacifico hanno un ruolo importante nella tradizione rugbistica e World Rugby sostiene le federazioni isolane. Partecipare al National Rugby Championship permetterà di confrontarsi con un torneo competitivo e di far crescere i propri giovani restando legati alla federazione figiana. Ringraziamo lARU per aver accolto questa opportunità”.
Il dialogo tra le Union principali dell’Emisfero Sud e le cugine isolane potrebbe conoscere una nuova tappa. Dopo la storica sfida tra Samoa e All Blacks giocata ad Apia, il CEO della federazione australiana Bill Pulver apre ad un Test Match da giocare alle Fiji. “Ci piacerebbe sicuramente – ha dichiarato al portale federale – Lo considero un debito che abbiamo nei loro confronti, anche se ci sarà da ragionare su come inserirlo nel calendario. Ma dobbiamo farlo”. Un debito, dice Pulver, riferendosi probabilmente alla pratica del poaching contro cui si è recentemente scagliato Ben Ryan, ex coach della nazionale Seven delle Fiji.
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