Il tecnico guarda avanti. Ma quella RWC “non scomparirà dalla nostra testa”…
Il 10 ottobre 2015 l’Inghilterra batteva l’Uruguay e concludeva così un disastroso Mondiale. Fu quella l’ultima partita di Stuart Lancaster sulla panchina del XV della rosa e lo stesso coach ripercorre dalle pagine di The Rugby Paper quei momenti. “Ciò che è successo l’anno scorso non scomparirà dalle teste di chi l’ha vissuto, giocatori, allenatori e backroom staff, ma io voglio guardare avanti. Allenare la nazionale inglese è stata una grande opportunità. E’ stato un peccato l’epilogo del tutto, ma sono contento di aver fatto esordire giocatori che stanno facendo bene”. “Ora è arrivato Eddie Jones, che con Borthwick e Gustard sta facendo un gran lavoro. Sono convinto che l’Inghilterra farà un grande autunno internazionale e darà un importante contributo al tour dei Lions nel 2017”. Per quanto riguarda il suo futuro, Lancaster è stato dato vicino ad una panchina nel Super Rugby, prima di entrare nello staff tecnico di Leinster come tecnico della difesa fino a fine stagione. Poi a maggio cambierà di nuovo: “Sono aperto a tutto, ma alla lunga mi piacerebbe allenare un club di Premiership”.
Intanto, dopo la sfida vinta da Leinster contro Munster l’8 ottobre valida per la sesta giornata di Pro12, l’apertura dei Dubliners Johnny Sexton ha parlato in conferenza stampa proprio del lavoro di Lancaster all’RDS: “Sta facendo una grande differenza, basta vedere come difendiamo. Ha portato idee fresche che ci hanno fatto migliorare”.
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