A parte il “grande-ex”, Harlequins con il miglior XV per la sfida. Hidalgo-Clyne ancora escluso, Tovey sempre titolare
EDIMBURGO – Tim Visser non è stato inserito nei 23 scelti dal DoR dei Quins, John Kingston, per la sfida di questo pomeriggio, valida per la seconda giornata della Pool 5 in programma al BT Murrayfield (kick off 3.15pm, le 16:15 italiane).
È questa la notizia più interessante del pre-partita, perchè un po’ tutti, da queste parti, erano curiosi di vedere all’opera l’ala della nazionale scozzese che lo scorso anno ha lasciato la capitale scozzese per trasferirsi a Londra. Considerato l’attuale stato di forma di Visser i tifosi di Edinburgh avranno anche tirato un sospiro di sollievo, prima di tornare a preoccuparsi perchè, leggendo i nomi che compongono la squadra del club dello Stoop, la sfida di oggi pomeriggio assume i contorni dell’impresa (quasi) impossibile per i Gunners.
Al netto degli indisponibili, con Danny Care e Mark Lambert che, dopo aver recuperato dai rispettivi infortuni, partono in panchina, Kingston schiera la miglior formazione possibile per dare continuità al buon momento – sporcato solo dalla sconfitta contro gli Wasps in Aviva Premiership. I Quins, dopo il netto successo casalingo sullo Stade Français nella gara d’esordio (in cui Visser è stato assoluto protagonista, con due mete), cercheranno di violare il BT Murrayfield nella prima sfida in assoluto non solo contro Edinburgh Rugby, ma contro un avversario scozzese nella seconda competizione europea, continuando a fare bene in Europa per mettersi nelle migliori condizioni possibili per tornare nella capitale scozzese a maggio, quando si giocherà la finale.
In settimana, il tallonatore Buchanan aveva dichiarato al sito ufficiale del club dello Stoop che “non siamo una squadra che cambia tutti gli effettivi per le sfide di Challenge Cup, perchè per noi l’Europa è vitale. Le gare europee possono essere fondamentali per la nostra stagione, come nel 2011, quando, con il successo in finale sullo Stade Francais abbiamo gettato le fondamenta per la vittoria in Premiership dell’anno successivo. Stiamo facendo bene e sappiamo quanto sia importante in questo sport tenere viva la striscia positiva, tenere vivo il ‘momentum’, perchè la stagione è lunga e una volta che perdi l’inerzia è davvero difficile recuperarla.”
L’Acting Head Coach di Edinburgh, Duncan Hodge, cambia dodici elementi rispetto alla squadra che ha battuto nettamente i Timisoara Saracens nel match di settimana scorsa.
Hodge, che oggi guiderà i Gunners per la prima volta tra le mura amiche del BT Murrayfield dopo aver ricevuto l’incarico di sostituire il dimissionario Alan Solomons il mese scorso, sceglie Blair Kinghorn estremo a formare con Tom Brown e Damien Hoyland il triangolo allargato degli scozzesi, mentre al centro si rivede Phil Burleigh che, recuperato dal suo infortunio, parte primo centro in coppia con Chris Dean. In mediana, assieme al confermatissimo Jason Tovey, giocherà Sean Kennedy, mentre Sam Hidalgo-Clyne viene ancora escluso da una gara “importante” e siederà in panchina.
Nel pack, prima linea tutta nuova, formata dal rientrante WP Nel, Rory Sutherland e il tallonatore Ross Ford, mentre in seconda linea, col già citato Toolis, si rivede capitan Gilchrist; interessante notare che i front-five di Edinburgh hanno tutti almeno un cap con la Nazionale scozzese e hanno piedi qualche chance di essere convocati da coach Cotter per i test match autunnali. Il neo-acquisto, il pilone destro argentino Felipe Arregui, è già stato inserito nella squadra e potrebbe debuttare oggi pomeriggio, mentre Ben Toolis festeggia la sua 50esima presenza.
In terza linea confermato Nasi Manu, che ha marcato una tripletta settimana scorsa e che ha bisogno di dare continuità, dopo essersi lasciato alle spalle una stagione, la scorsa, con troppi infortuni e aver recuperato bene da un altro infortunio rimediato all’esordio contro i Cardiff Blues. L’ex Highlander gioca numero 8, con Magnus Bradbury e Watson che, rispettivamente, partono blindside ed openside flanker.
Arbitro della sfida sarà il francese Romaine Poite che sostituisce l’irlandese George Clancy, dirottato a Tolosa per la super-sfida dell’Ernest Wallon tra lo Stade Toulousain e gli Wasps a causa dell’indisponibilita, per motivi personali, del connazionale John Lacey. Le due squadre non si sono mai incontrate in Europa. Edinburgh ha vinto le ultime otto gare consecutive giocate in casa in Challenge Cup; i Gunners vantano cinque successi – nelle ultime sette sfide – contro avversarie di Aviva Premiership in Europa, perdendo però quella più importante, la finale di Challenge Cup giocatasi al Twickenham Stoop nel maggio 2015 contro Gloucester.
Previsto cielo coperto ma senza pioggia, 10°C e vento a 10mph. Anche al BT Murrayfield, prima del match, verrà rispettato un minuto di silenzio (o applausi) per ricordare Anthony Foley.
Edinburgh Rugby: 15. Blair Kinghorn 14. Damien Hoyland 13. Chris Dean 12. Phil Burleigh 11. Tom Brown 10. Jason Tovey 9. Sean Kennedy 1. Rory Sutherland 2. Ross Ford 3. WP Nel 4. Ben Toolis 5. Grant Gilchrist (C) 6. Magnus Bradbury 7. Hamish Watson 8. Nasi Manu
A disposizione: 16. Stuart McInally 17. Allan Dell 18. Felipe Arregui 19. Fraser McKenzie 20. Viliame Mata 21. Sam Hidalgo-Clyne 22. Michael Allen 23. Glenn Bryce
Harlequins: 15. Mike Brown 14. Marland Yarde 13. Joe Marchant 12. Jamie Roberts 11. Charlie Walker 10. Nick Evans 9. Karl Dickson 1. Joe Marler 2. Rob Buchanan 3. Kyle Sinckler 4. Sam Twomey 5. James Horwill (C) 6. Chris Robshaw 7. Luke Wallace 8. James Chisholm
A disposizione: 16. Joe Gray 17. Mark Lambert 18. Will Collier 19. Charlie Matthews 20. Mat Luamanu 21. Danny Care 22. Tim Swiel 23. Alofa Alofa
di Matteo Mangiarotti
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