Il tecnico sudafricano fiducioso per il percorso di crescita della rosa: “Tra 2-3 anni avremo un buon gruppo in prospettiva”
Dalle pagine de La Tribuna Marius Goosen analizza il difficile momento del Benetton Treviso, reduce da due pesanti sconfitte in Challenge Cup contro La Rochelle (in casa) e contro Gloucester (in Inghilterra) e, in generale, da due primi mesi stagionali decisamente negativi. L’allenatore della difesa biancoverde ritorna sul doppio weekend europeo e traccia la via da seguire: “Dobbiamo iniziare a segnare almeno 20 punti a gara – ha dichiarato il sudafricano – ormai i dieci non bastano più. Ogni settimana ci tocca un avversario molto difficile e senza fiducia è dura. […] Noi però continuiamo a lavorare perché ci crediamo, la strada è quella giusta. Ci vuole pazienza ma sono certo che prima o poi i risultati arriveranno – spiega Goosen – Speriamo in settimana di recuperare qualcuno, penso a Zanni, Barbini e Barbieri. Spesso in seconda e terza linea non avevamo nessuno in panchina”.
Goosen si sofferma poi sulla conformazione della rosa: “La squadra mediamente è giovane, attorno a 12-13 italiani. Affiancandoli agli stranieri, possiamo costruire un buon gruppo in prospettiva per i prossimi 2-3 anni”. Intanto, il ritorno nel Pro12 pone i Leoni davanti ad una sfida proibitiva come quella di Glasgow contro i Warriors: “Ogni settimana ci attende un avversario difficile, vedremo di fare il possibile”.
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