Il tecnico dei Bersaglieri McDonnell elogia i suoi. Cavinato riconosce la sconfitta ma attacca
Umori contrapposti, e non potrebbe essere altrimenti, al termine del derby tra Petrarca e Rovigo, vinto in trasferta dai Bersaglieri dopo una prova convincente. “Oggi alla performance do voto 9. Sono molto felice, arrivavamo da quattro partite sottotono e questa vittoria ci voleva, dimostra che abbiamo lavorato bene e siamo migliorati rispetto a due settimane fa – commenta a fine gara il tecnico dei rossoblu Joe McDonnell – Sono contento perché io voglio vedere giocare i ragazzi per 80 minuti e la prima linea in particolare, cosa che non si vede spesso in Italia“. Una vittoria dal significato particolare: “Vincere il Derby è sempre un ottimo risultato ma ora non dobbiamo rilassarci: dobbiamo mantenere i piedi ben piantati per terra e continuare a lavorare”. Una vittoria che serviva per capitan Ruffolo: “Faccio i complimenti a tutti i ragazzi. Avevamo bisogno di questo, di vincere, di dimostrare quello che siamo. Siamo stati nel piano di gioco e l’abbiamo portata a casa, ora dobbiamo continuare su questa strada e farci trovare pronti per le prossime sfide”.
Critiche arrivano invece dal tecnico dei padovani Andrea Cavinato (dichiarazioni da polesinerugby), che riconosce il merito di Rovigo (“ammetto che Rovigo ha giocato meglio di noi e ha meritato di vincere […] Quando Rovigo nel secondo tempo ha dato ritmo alle sue azioni ha giocato bene, quando lo abbiamo fatto noi Rovigo ha saputo difendersi egregiamente”) ma critica l’operato del direttore di gara: “Nel rugby c’è una regola che dice che per avanzare bisogna passare indietro e oggi le due mete che abbiamo subito sono nate entrambe da passaggi in avanti […] Sulla seconda meta del Rovigo s’è visto benissimo che il giudice di linea ha segnalato all’arbitro l’avanti ma non è stato ascoltato […] In coppa con un arbitro straniero le due mischie si sono equivalse, oggi con un arbitro italiano alla nostra è stato impedito di giocare”. Infine, nuove polemiche sul fronte convocazioni Emergenti: “Ho dovuto preparare il derby d’Italia senza sette giocatori che da domenica scorsa a mercoledì sono stati convocati nella nazionale Emergenti. Chi ha programmato questo deve assolutamente dimettersi […] Avevamo segnalato molto tempo fa questa situazione ma non ci hanno nemmeno risposto”. Un attacco anche alla scelta di Rovigo di non annunciare Basson in formazione per poi invece schierarlo: “triste pretattica”. (“Ho messo in campo Basson dopo averlo sentito e confortato dal parere dei medici”, la risposta di McDonnell).
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