Wallabies dominanti e autori di cinque mete. Galles incapace di reagire
La partita inizia con il botta e risposta al piede tra Foley ed Halfpenny che sbloccano subito la situazione mettendo le squadre sul 3-3, poi sono gli ospiti a prendere in maniera decisa il comando delle operazioni. Al decimo, sugli sviluppi di una touche, Moore veste i panni del timoniere della maul e riesce a schiacciare l’ovale oltre la linea di meta. Il Galles va in confusione. I Wallabies diventano padroni del campo.
A Biggar viene comminato un cartellino giallo per un placcaggio anticipato su Dane Haylett-Petty, con i Dragoni che rimangono in quattordici spendendo tantissimo nei successivi dieci minuti. Al ritorno in parità infatti l’Australia colpisce due volte in pochi minuti: prima è Hodge a bucare la difesa dei britannici, poi una bellissima azione alla mano vede Kuridrani concludere il lavoro andando a prendersi la soddisfazione personale. Foley converte solo nella seconda occasione. Lo score si sistema sul 3-20, che è anche il punteggio con cui le squadre vanno al riposo; visto che Halfpenny non sfrutta l’occasione per accorciare le distanze mancando una trasformazione verso i pali.
Con un passivo pesante da recuperare il Galles cerca di iniziare la ripresa forzando i ritmi, ma la difesa australiana disinnesca North e compagni. Il tempo scorre rapidamente a Cardiff. Nonostante una serie di attacchi ripetuti quindi, sono ancora gli ospiti ad incrementare il loro vantaggio: un’azione concitata premia la caparbietà di Foley, che va in meta non trovando la conversione. Si va sull’3-25. I padroni di casa allora danno il via ad una lunga girandola di cambi che produce comunque qualche frutto considerando, poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco, la marcatura pesante di Scott Williams; a cui non fa seguito l’addizione di due punti di un impreciso Halfpenny.
Il match vive una lunga fase di stanca, i giocatori in maglia rossa non riescono a concretizzare un paio di buone chance rimanendo corti nel momento dell’affondo e così nuovamente gli uomini di Cheika colpiscono con un’azione di rimessa grazie a Dane Haylett-Petty. Arriva anche la conversione con il punteggio che dice Galles 8-32 Australia al settantacinquesimo. E’ di fatto la fine delle ostilità. L’Australia comincia al meglio il suo tour nell’Emisfero Nord.
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Dan Lydiate, 5 Luke Charteris, 4 Bradley Davies, 3 Samson Le, 2 Ken Owens, 1 Gethin Jenkins
A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Nicky Smith, 18 Tomas Francis, 19 Cory Hill, 20 James King, 21 Gareth Davies, 22 Sam Davies, 23 Hallam Amos
Marcatori Galles
Mete: Scott Williams(61)
Conversioni:
Punizioni: Leigh Halfpenny(6)
Australia: 15 Israel Folau, 14 Dane Haylett-Petty, 13 Tevita Kuridrani, 12 Reece Hodge, 11 Henry Speight, 10 Bernard Foley, 9 Nick Phipps, 8 Lopeti Timani, 7 Michael Hooper, 6 David Pocock, 5 Adam Coleman, 4 Rory Arnold, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore (c), 1 Scott Sio
A disposizione: 16 Tolu Latu, 17 James Slipper, 18 Allan Alaalatoa, 19 Rob Simmons, 20 Scott Fardy, 21 Nick Frisby, 22 Quade Cooper, 23 Sefa Naivalu
Marcatori Australia
Mete: Stephen Moore(10),Reece Hodge(26),Tevita Kuridrani(34),Bernard Foley(54), Dane Haylett-Petty (75)
Conversioni: Bernard Foley(36), Bernard Foley(76)
Punizioni: Bernard Foley(4)
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