I Dragoni tornano al successo fra le mura amiche
La partita comincia subito con ritmi elevati e le due squadre a sfidarsi a viso aperto in quel di Cardiff. Sanchez smuove subito il punteggio per gli ospiti infilando il pallone in mezzo ai pali dalla piazzola per lo 0-3 argentino che dura una decina di minuti. Poco prima del quarto d’ora infatti è Halfpenny a rispondere al rivale riequilibrando le cose e spingendo i suoi sul 6-3 al ventiquattresimo, sempre con un calcio preciso. Il Galles forza la mano, la cerniera sudamericana traballa. A pochi giri di lancette dalla fine del primo tempo Ramiro Herrera si becca un giallo, ma la situazione non cambia prima del riposo.
Il restart è dei Dragoni. L’ovale viene mosso al largo nei ventidue dei Pumas finchè non giunge a Liam Williams che riceve e sfida tutta la difesa, che non può contenere la vigoria fisica dell’ala. Il TMO convalida la meta. Halfpenny non trova la conversione. Si va sull’11-3. Sembra che il Galles possa scappare nel punteggio, ma non è così. L’Argentina si getta infatti nella meta campo avversaria e con Juan Martin Hernandez concretizza subito la sua risposta. E’ meta. Landajo proprizia, il “Mago” si fa trovare all’appuntamento infuocando – semmai ce ne fosse stato bisogno – una partita che al cinquantesimo vede le squadre sul 11-10.
Lo spettacolo è di altissimo livello: a ridosso dell’ora di gioco arriva un altro botta e risposta pazzesco. Meta di Gareth Davies, convertita da Halfpenny, e replica pesante dello stesso Landajo nell’altra meta campo offensiva, con Sanchez sempre pronto al piede. E’ 18-17. Duello infinito fra le contendenti, con il solito canovaccio: i britannici provano ad allungare, ma gli argentini si fan trovare pronti a rincorrere. Halfpenny mette altri tre punti trasformando una punizione con Sanchez che fa la stessa cosa qualche minuto dopo.
Al settantatreesimo lo score recita 21-20. Alla lunga però l’indisciplina della squadra di Hourcade paga dazio. Il direttore di gara ravvisa un’altra penalità, l’ennesima. L’estremo gallese è glaciale non fallendo l’appuntamento con i pali. E’ la fine. Non c’è più tempo il Galles, pur soffrendo tantissimo, si impone 24-20.
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Sam Warburton, 5 Alun Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Gethin Jenkins (c)
A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Nicky Smith, 18 Samson Lee, 19 Cory Hill, 20 James King, 21 Lloyd Williams, 22 Gareth Anscombe, 23 Jamie Roberts
Marcatori Galles
Mete: Liam Williams(42),Gareth Davies(54)
Conversioni: Leigh Halfpenny(55)
Punizioni: Leigh Halfpenny(14),Leigh Halfpenny(23),Leigh Halfpenny(65),Leigh Halfpenny(77)
Argentina: 15 Joaquín Tuculet, 14 Matías Moroni, 13 Matías Orlando, 12 Juan Martín Hernández, 11 Ramiro Moyano, 10 Nicolás Sánchez, 9 Martín Landajo, 8 Facundo Isa, 7 Javier Ortega Desio, 6 Pablo Matera, 5 Matías Alemanno, 4 Guido Petti, 3 Ramiro Herrera, 2 Agustín Creevy (c), 1 Lucas Noguera
A disposizione: 16 Julián Montoya, 17 Santiago García Botta, 18 Enrique Pieretto, 19 Leonardo Senatore, 20 Tomás Lezana, 21 Tomás Cubelli, 22 Santiago Gonzalez Iglesias, 23 Santiago Cordero
Marcatori Argentina
Mete: Juan Martin Hernandez(47),Martin Landajo(60)
Conversioni: Nicolas Sanchez(48),Nicolas Sanchez(61)
Punizioni: Nicolas Sanchez(3),Nicolas Sanchez(73)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.