Il giocatore ha debuttato contro il Sudafrica e potrebbe essere titolare contro le sue Fiji. Ma non si pente
Contro il Sudafrica ha fatto la sua prima apparizione in panchina con la maglia della nazionale inglese (e poi 26 minuti in campo), ora il figiano Nathan Hughes potrebbe debuttare da titolare proprio contro la sua madrepatria. Eleggibile dallo scorso giugno, il giocatore dei Wasps è entrato quasi subito nel mirino del ct Eddie Jones che sta risollevando rapidamente le sorti della nazionale di Sua Maestà.
Lui, Hughes, non ha problemni ad ammettere che nella sua scelta di giocare con l’Inghilterra i motivi economici hanno pesato molto: “Sarebbe bello se la federazione figiana avesse più risorse, ma le cose non stanno così – dice a ESPNscrum – c’è molta differenza laggiù tra il perché la gente gioca a rugby e il modo in cui sopravvive. Questa è la mia decisione, così posso aiutare la mia famiglia”. Ricordiamo infatti che per i giocatori figiani convocati per la sfida di Twickenham la diaria è di 60 sterline al giorno, contro le 22mila sterline che si intascano i giocatori della nazionale inglese per ogni singolo test-match.
“A casa e in patria i commenti sono stati positivi, la mia decisione è stata accettata. Ora mi sento inglese, posso dire di esserlo. E’ stato emozionante rappresentare l’Inghilterra in campo, questa è casa mia per tutta la mia famiglia. E no, non canterò tutte e due gli inni, ma solo quello inglese”.
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