Al termine di una partita spettacolare i Dragoni si impongono grazie ad un drop
Il match si apre con un Galles assai indisciplinato e gli asiatici pronti ad approfittare balzando subito sullo 0-6 grazie al piede di Tamura, ma la squadra di casa dopo il decimo reagisce: in meno di un quarto d’ora Lydiate prima e poi Roberts vanno in meta fissando temporaneamente il punteggio sul 14-6, vista anche la precisione di Halfpenny in fase di conversione. La prima frazione pare quindi scivolare verso una fine piuttosto tranquilla, quando invece i rugbysti del Sol Levante rinfiammano la contesa andando a marcare pesantemente con Yamada, e la susseguente conversione di Lotoahea, per il 14-13 che manda le contendenti al riposo.
La ripresa – se possibile – è ancor più spettacolare. Halfpenny trasforma immediatamente un piazzato, che dieci minuti dopo viene seguito dalla meta di capitan Warburton; anch’essa convertita. Si va sul 24-13. Gli ospiti paiono alle corde, ma non è così. Sul ribaltamento di fronte infatti è Fukuoka a trovare subito la marcatura che riapre i giochi lanciando di fatto l’inseguimento dei nipponici. Tamura non sbaglia per il 24-20, che diventa poi 30-23 per effetto del botta e risposta al piede fra l’ala gallese e l’apertura giapponese, dove però l’indisciplina ospite viene penalizzata maggiormente con due calci piazzati contro. I Dragoni provano a respirare gestendo l’ovale. Il Giappone però non è d’accordo ed al settantatreesimo lo dimostra trovando ancora la via della meta con Lotoahea, bravo a depositare il pallone oltre la linea. Tamura è freddissimo andando a scrivere i punti del 30-30 sul tabellone.
Il Galles non ci sta. Vuole la vittoria e costringe i rivali a difendersi e proprio all’ultimo respiro trova la vittoria: azioni da dodici fasi, si forma la ruck, il pallone esce nelle mani di Gareth Davies che in maniera precisa serve in posizione ottimale Sam Davies, il quale non ci pensa su due volte e fa partire un drop che si infila in mezzo ai pali. Il tempo è scaduto. La sfida termina 33-30.
Galles: 15 Liam Williams, 14 Leigh Halfpenny, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Alex Cuthbert, 10 Gareth Anscombe, 9 Lloyd Williams, 8 James King, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Cory Hill, 3 Samson Lee, 2 Scott Baldwin, 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Kristian Dacey, 17 Rhys Gill, 18 Scott Andrews, 19 Jake Ball, 20 Ross Moriarty, 21 Gareth Davies, 22 Sam Davies, 23 Keelan Giles
Marcatori Galles
Mete: Dan Lydiate(10),Jamie Roberts(22),Sam Warburton(51)
Conversioni: Leigh Halfpenny(12),Leigh Halfpenny(23),Leigh Halfpenny(52)
Punizioni: Leigh Halfpenny(42),Leigh Halfpenny(59),Leigh Halfpenny(69)
Drop: Sam Davies(79)
Giappone: 15 Kotaro Matsushima, 14 Akihito Yamada, 13 Timothy Lafaele, 12 Harumichi Tatekawa, 11 Kenki Fukuoka, 10 Yu Tamura, 9 Fumiaki Tanaka, 8 Amanaki Mafi, 7 Shunsuke Nunomaki, 6 Malgene Ilaua, 5 Samuela Anise, 4 Kyosuke Kajikawa, 3 Kensuke Hatakeyama, 2 Shota Horie, 1 Satoshi Nakatani
A disposizione: 16 Takeshi Hino, 17 Koki Yamamoto, 18 Heiichiro Ito, 19 Uwe Helu, 20 Shuhei Matsuhashi, 21 Yuhimaru Mimura, 22 Keisuke Uchida, 23 Amanaki Lotoahea
Marcatori Giappone
Mete: Akihito Yamada(37),Kenki Fukuoka(54),Amanaki Lotoahea(73)
Conversioni: Amanaki Lotoahea(38),Yu Tamura(56),Yu Tamura(74)
Punizioni: Yu Tamura(4),Yu Tamura(8),Yu Tamura(62)
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