E’ il primo incontro tra due squadre nate dietro le sbarre
Andrà in scena giovedì pomeriggio pomeriggio alle ore 14.30 sul campo del carcere La Dozza di Bologna l’amichevole tra la squadra Giallo Dozza della casa circondariale bolognese e La Drola Rugby del carcere Lorusso e Cutugno di Torino. Entrambe le squadre partecipano al campionato di C1 nelle rispettive regioni ed è la prima volta che si affronteranno due squadre interne di altrettanti istituti circondariali. L’iniziativa è promossa dai Provveditorati Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta nonché dell’Emilia-Romagna e Marche e dai relativi istituti penitenziari, mentre l’intero progetto alla base delle due squadre è appoggiato anche dalla Federazione Italiana Rugby, che con il Progetto Carceri FIR mette in collegamento alcuni club con le Case Circondariali. La sfida si colloca nel generale contesto delle iniziative organizzate in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, in calendario internazionale il 25 novembre.
Di seguito, dal comunicato diffuso dalla FIR, la presentazione delle due squadre protagoniste dell’iniziativa.
Tornare in campo: il rugby nella Casa Circondariale della Dozza di Bologna
Il Progetto “Tornare in Campo” è finalizzato all’insegnamento del rugby all’interno del carcere della Dozza di Bologna, e al recupero fisico, sociale ed educativo di detenuti e giovani disagiati.
Nato da un’iniziativa di Rugby Bologna 1928 prosegue con la presidenza di. Stefano Cavallini, il progetto coinvolge 40 detenuti e ha reso possibile la formazione della squadra “Giallo Dozza” che, nella stagione sportiva 2016-2017, disputa il Campionato nazionale di Serie C. Gli incontri sono tutti disputati all’interno della struttura penitenziaria.
Sono previsti allenamenti quotidiani comprendenti attività fisica atletica, tecnica di base e specifica, attività didattica necessaria all’apprendimento dello sviluppo generale del gioco del rugby e all’interpretazione chiara del regolamento, nonché la comprensione dei valori del rugby.
Il Progetto – sostenuto da Emil Banca, Macron e Illumia – è finalizzato alla progressiva interiorizzazione di valori quali l’osservanza delle regole, la lealtà, la solidarietà, il sostegno reciproco ai compagni, il rispetto dell’avversario. Uno spirito aggregativo e solidaristico per affrontare in maniera costruttiva le sfide sul campo e nella vita. I detenuti sottoscriveranno un codice etico comportamentale che prevede specifici meccanismi sanzionatori in casi di violazione, fino all’esclusione dalla squadra.
Ovale oltre le sbarre Onlus
Ovale oltre le sbarre Onlus nasce nel 2010 con l’obiettivo di perseguire – attraverso il gioco del rugby – il recupero fisico, sociale ed educativo di detenuti e giovani disagiati.
Presieduta dall’ex rugbista azzurro Walter Rista, riunisce al suo interno sportivi, professionisti e imprenditori convinti che la diffusione dei valori etici del rugby presso le strutture carcerarie e le periferie metropolitane ad alto rischio devianza (opportunamente inseriti e valorizzati all’interno di specifici programmi di recupero e prevenzione) possa configurarsi quale elemento di rinforzo di percorsi finalizzati al reinserimento sociale dei detenuti e al contenimento del disagio giovanile.
Associazione Sportiva La Drola Rugby
La Drola (in dialetto piemontese drola significa “cosa strana”, “cosa buffa”) è la squadra di rugby del carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino, nata dalla collaborazione tra la direzione della struttura e i soci dell’Associazione Ovale oltre le sbarre Onlus. E’ stata costituita nel maggio 2011 sulla base di uno Statuto regolamentare, conforme ai regolamenti FIR. E’ formata da circa 30 detenuti di molteplici etnie e dalla stagione 2011 – 2012 milita nel Campionato Regionale Piemontese di serie C. Nella stagione 2015/2016 si è classificata seconda.
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