Il terza linea si prepara a guidare gli Azzurri nell’ultimo impegno del 2016. “Un sogno che si avvera”
E’ capitan Simone Favaro ad incontrare la stampa nella tradizionale conferenza post Captain’s Run, che si è svolto sul terreno di gioco dell’Euganeo di Padova dove sabato l’Italia affronta Tonga nella sfida che chiude il novembre internazionale della Nazionale. Il flanker in forza a Glasgow, tra i migliori la scorsa settimana al Franchi contro il Sudafrica, ha parlato dell’impegno che attende gli Azzurri contro gli isolani.
“Contro Tonga ci aspetta una partita diversa rispetto a quella contro il Sudafrica – ha esordito Simone Favaro – Abbiamo battuto gli Springboks perché abbiamo lottato dall’inizio alla fine della partita. Se vogliamo portare a casa un risultato positivo domani dovremo lottare con la stessa intensità“. Inevitabile poi non parlare dei gradi da capitano, indossati per la squalifica di Sergio Parisse: “E’ un sogno che si avvera. Sono orgoglioso di essere il capitano di un gruppo composto da giocatori giovani che sono maturati e che conoscono bene i valori del rugby. Cosa dirò prima della partita? Non sono molto bravo con le parole, ma prima della partita domani evidenzierò alcuni aspetti tra cui umiltà e spirito di sacrificio che in campo, contro Tonga, saranno fondamentali. Ho avuto ottimi esempi come capitano e difenderò la mia squadra. Sergio mi ha dato dei consigli che seguirò. Di certo non sono diventato capitano per la mia abilità oratoria…penso solo al campo e a dare il 100%”.
Una parola infine sul generale lavoro avviato dal ciclo tecnico guidato da coach O’Shea: “Per preparare una partita al meglio bisogna aspettarsi il peggio. Insieme a Conor O’Shea abbiamo deciso di prendere una strada ben precisa: diventare la migliore Italia di sempre. E’ un cammino lungo che passa attraverso diverse tappe – continua Simone Favaro – E’ solo l’inizio e dobbiamo dimostrare tanto. Noi stiamo preparando al meglio la partita. Voglio vincere la partita e aspettiamo il verdetto del campo. Di sicuro abbiamo tanta voglia di scendere in campo e rendere orgogliosi i nostri tifosi. Gioco a rugby e fin quando giocherò a rugby vorrò sempre scendere in campo dando il massimo. Per me è un onore vestire questa maglia – ha concluso Favaro – e lotterò sempre per la vittoria che, a mio modo di vedere, deve sempre scorrere nelle vene di un giocatore di rugby”.
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