A Cardiff i Dragoni vincono (ma non convincono) 27-13 con mete di Owens e Tipuric. Springboks con poche e confuse idee
Il livello fisico della partita è alto fin dai primi minuti, in cui a mettersi in mostra è la difesa gallese. La mischia dei Dragoni tuttavia concede un penalty a Jantijes e il Sudafrica può muovere il tabellino al settimo. Un in avanti volontario di Combrinck consente ad Halfpenny di pareggiare, mentre gli Springboks si fanno notare soprattutto per diversi errori di tramissione e di handling (un film già visto in parte a Firenze) che non favoriscono la costruzione in fase offensiva. Il Galles è quello meglio disposto in campo e con Halfpenny passa a condurre per 9-3 dopo due penalty dell’estremo tra il 18′ e il 22′. Anche i padroni di casa tuttavia sono tutt’altro che impeccabili e concedono a Jantijes l’occasione (trasformata dal 10 in maglia verde) di accorciare le distanze. In situazioni di gioco aperto entrambi gli attacchi si confermano piuttosto sterili e l’unica accelerazione degna di nota è di Jonathan Davies, ma il centro degli Scarlets si pesta i piedi con Liam Williams sull’out sinistro e non riesce a scaricare un offload potenzialmente decisivo all’ala. Possesso e territorio sono prevalentemente dei Dragoni in questa fase e gli Springboks commettono un’altra penalità dopo una palla persa da mischia; Halfpenny è un cecchino e da posizione angolata trasforma.
La ripresa inizia nel peggiore dei modi per gli Springboks: de Klerk viene ammonito per un in avanti volontario e Halfpenny allunga sul 15-6. Il pallino del gioco è nelle mani dei Dragoni, che al 46′ fanno il Sudafrica e prendono il largo: penaltouche sui 5 metri, rolling maul e meta di Ken Owens. Halfpenny non trasforma, ma i padroni di casa volano comunque sul doppio break di vantaggio. Con il rientro di de Klerk in campo i Boks provano ad alzare il ritmo e ad allargare il gioco, ma i soliti problemi di connessione e mantenimento del possesso rendono vano i tentativi di bucare la difesa gallese. Con la forza dell’orgoglio i Boks si riportano comunque in avanti per accorciare il risultato e assaltano i 22 gallesi, peccando al solito in precisione (Mapoe perde il pallone in avanti a pochi metri dalla linea di meta); nell’azione successiva tuttavia a marcatura arriva ed è ad opera dell’esordiente Cassiem, che schiaccia uscendo da una maul. Il Galles esce dal guscio a fatica, ma quando le cariche degli avanti mettono i Dragoni sul piede avanzante gli Springboks tornano a soffrire. E al 75′ Justin Tipuric chiude i conti: il flanker degli Ospreys buca la difesa inserendosi nell’intervallo giusto su un passaggio all’altezza di Biggar e porta i suoi sul 27-13. Per un poco convincente Galles è una grossa iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni, mentre per il Sudafrica si tratta della quarta sconfitta consecutiva che chiude un novembre nefasto e, soprattutto, un 2016 da dimenticare con otto ko in dodici partite.
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Gethin Jenkins
A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Nicky Smith, 18 Samson Lee, 19 Cory Hill, 20 Taulupe Faletau, 21 Lloyd Williams, 22 Sam Davies, 23 Jamie Roberts
Marcatori Galles
Mete: Owens (46), Tipuric (76)
Conversioni: Halfpenny (76)
Punizioni: Halfpenny (12, 18, 22, 34)
Sudafrica: 15 Johan Goosen‚ 14 Ruan Combrinck‚ 13 Francois Venter‚ 12 Rohan Janse van Rensburg‚ 11 Jamba Ulengo‚ 10 Elton Jantjies‚ 9 Faf de Klerk‚ 8 Warren Whiteley‚ 7 Uzair Cassiem‚ 6 Nizaam Carr‚ 5 Lood de Jager‚ 4 Pieter-Steph du Toit‚ 3 Lourens Adriaanse‚ 2 Adriaan Strauss (c)‚ 1 Tendai Mtawarira
A disposizione: 16 Malcolm Marx‚ 17 Steven Kitshoff‚ 18 Trevor Nyakane‚ 19 Franco Mostert‚ 20 Jean-Luc du Preez‚ 21 Piet van Zyl‚ 22 Pat Lambie‚ 23 Lionel Mapoe
Marcatori Sudafrica
Mete: Cassiem (70)
Conversioni: Lambie (70)
Punizioni: Jantjies (7, 24)
di Daniele Pansardi
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.